mercoledì 23 luglio 2014

Boko Haram la vergogna dell'umanità (+100)


Oggi sono passati 100 giorni da quando circa 300 ragazze nigeriane sono state rapite, rese schiave e brutalizzate. Giovani donne che vogliono solo studiare.
Ma questo per i mostri di boko haram è inammissibile. Per loro le donne sono esseri inferiori che devono stare in schiavitù e non studiare ed evolversi.
Questo è segno di una barbarie che rende le persone che compiono questi orrendi delitti indegne di essere chiamate uomini.
Tutto ciò avviene in questi giorni in Nigeria e i colpevoli sono i guerriglieri di boko haram.
Di queste donne se ne parla, degli altri milioni che vivono in condizioni analoghe, no.
Cosa fà l'occidente civile ed evoluto per stroncare questi fatti che rendono l'umanità indegna di essere considerata una razza superiore rispetto alle altre bestie? Cosa fanno le tante donne che oggi occupano importanti posti di potere?
ASSOLUTAMENTE NULLA
Guardano e se ne infischiano, dato che non ne hanno nessuna convenienza economica.

http://ilnuovonoi.blogspot.it/2014/05/boko-haram-la-vergogna-dellumanita.html


lunedì 21 luglio 2014

SPRAR - Sistema Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati #SIEVOLUTO


I continui sbarchi in Sicilia di disperati che fuggono da condizioni di vita spaventose, sfidando la morte e molto spesso trovandola, sono all'ordine del giorno e son talmente frequenti che ormai ci abbiamo fatto l'abitudine e non ne percepiamo più la drammaticità. E questa povera gente continua a mettersi in viaggio e, molto spesso, a morire in mare, pur di sfuggire da condizioni di vita talmente spaventose che non riusciamo nemmeno ad immaginare.
Eppure il nostro Governo, lasciato praticamente solo dall'Europa, continua ad aiutare questo flusso di disperati e mette a disposizione importanti risorse economiche affidate alle amministrazioni comunali, che percepiscono somme ragguardevoli per l'assistenza e il reinserimento di questi nostri sfortunati fratelli. Somme che possono essere un buon incentivo al rilancio dell'economia che in questo periodo langue da troppo tempo e che costringe la nostra gente a tentare di trovare lavoro e fortuna all'estero.
Il comune di Marsala ha aderito a questo progetto e riceve dallo Stato, ogni anno e per tre anni, la rispettabile cifra di 1.810.000.
E i nostro Comune?



COS'È IL SPRAR
http://www.serviziocentrale.it/?SPRAR&i=2&s=2
Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), istituito ai sensi della legge 189/02 e affidato dalMinistero dell'Interno all'ANCI, è costituito dalla rete degli enti locali che – per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata – accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo.
Le caratteristiche principali del Sistema di protezione sono:
  • il carattere pubblico delle risorse messe a disposizione e degli enti politicamente responsabili dell'accoglienza, Ministero dell'Interno ed enti locali, secondo una logica di governance multilivello;
  • la volontarietà degli enti locali nella partecipazione alla rete dei progetti di accoglienza;
  • il decentramento degli interventi di "accoglienza integrata";
  • le sinergie avviate sul territorio con i cosiddetti "enti gestori", soggetti del terzo settore che contribuiscono in maniera essenziale alla realizzazione degli interventi;
  • la promozione e lo sviluppo di reti locali, con il coinvolgimento di tutti gli attori e gli interlocutori privilegiati per la riuscita delle misure di accoglienza, protezione, integrazione in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale.


I COMUNI CHE HANNO ADERITO
E QUANTO PERCEPIRANNO
(Marsala percepirà € 1.810.000 l'anno peri tre anni 2014, 2015, 2016)
http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/28_2014/2014_01_31_GRADUATORIA_ex_art._9x_co._1_lett._cx_Richiedenti_protezione_internazionale_restanti_categorie.pdf

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Su twitter, digitando #SESIVOLESSE o su questo blog si trovano molti suggerimenti per rendere, a mio parere, migliore la vita della nostra gente.
Alle elezioni future io voterò ed appoggerò quella politica che OGGI (e non alla vigilia delle elezioni) porrà attenzione a questi suggerimenti e ad altri che verranno non solo da me ma da chiunque voglia contribuire in modo concreto e costruttivo.


venerdì 18 luglio 2014

LA STABILITA' DEL VIADOTTO DELLA A29


AGRIGENTO

Cedimento del viadotto Petrulla costruito appena 30 anni fa.
Sono 4 i feriti, tra i quali una donna incinta.
Per fortuna e solo per caso si può dire che non ci sono vittime.
L'immagine mostra chiaramente la gravità e pericolosità del cedimento.




ALCAMO

Viadotto della A29 che passa sopra la S.P. 55 Alcamo – Alcamo Marina
Alcune immagini mostrano condizioni di forte degrado del viadotto.
Si potrebbe ripetere ciò che è avvenuto sul viadotto di Agrigento, ma sarebbe altrettanto indolore?
Sarebbe oltremodo opportuno un controllo accurato di tutta quanta la struttura per verificare se vi sono cause di pericolo e, in caso positivo, mettere in sicurezza la struttura.
Chi ha responsabilità non si sottragga al dovere di difesa della pubblica incolumità. 
Le disgrazie prevedibili possono essere evitate e inoltre costa molto di più ricostruire un viadotto collassato che non una buona, seppur costosa. manutenzione.






Le soprastanti immagini mostrano come la fervida fantasia si qualcuno abbia trasformato in discarica l'interno del pilone immediatamente alla sinistra di chi da Alcamo va verso Alcamo Marina. Ma questo gioco può indurre qualche mente perversa a fare qualcos'altro molto più pericoloso.



Queste sono le condizioni in cui si trova un pilone, ma questo stato di incuria è molto diffuso in tutto il viadotto.

   
Il degrado mostrato in questa foto è meno appariscente ma certamente il più pericoloso. La grossa spaccatura nel cemento del pilone immediatamente sotto l'appoggio della trave di bordo del viadotto indica che il ferro si è certamente staccato dal cemento. 
In quel punto il pilone è soggetto a grandi vibrazioni e sollecitazioni per i carichi in transito. Un cedimento del pilone non è da escludere, e se questo cede tutta la trave che su esso poggia può venire giù con le conseguenze che si possono immaginare.

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Su twitter, digitando #SESIVOLESSE, si trovano molti suggerimenti per rendere, a mio parere, migliore la vita della nostra gente.
Alle elezioni future io voterò ed appoggerò quella politica che OGGI (e non il giorno prima delle elezioni) porrà attenzione a questi suggerimenti e ad altri che verranno non solo da me ma da chiunque voglia contribuire con spirito costruttivo e concreto.




lunedì 14 luglio 2014

SPAZI VITALI AI NOSTRI RAGAZZI




I nostri ragazzi hanno un bisogno vitale di muoversi, socializzare, giocare e per svolgere queste attività, che sono fondamentali per una loro crescita armoniosa ed equilibrata, hanno bisogno di spazi adeguati, controllati, sicuri. Se noi non siamo capaci di fornirglieli, loro se li cercano e trovano autonomanente, ma questi spazi non sono né sicuri. né controllati.
Salendo dalla via Leone XIII, poco prima di arrivare al Viale Europa, si passa davanti al cancello del cortile della Scuola “Giovanni Gentile”. Il cancello è alto circa 3 metri, e di pomeriggio, specialmente nelle belle gionate, molto spesso tanti ragazzini lo scavalcano correndo seri pericoli di farsi male, per andare a giocare a pallone nel cortile della scuola.
Se questi spazi di proprietà del Comne e di pertinenza delle scuole pubbliche alcamesi, fossero aperti di pomeriggio come punti di ritrovo dei ragazzi, utilizzando una parte selezionata del tanti lavoratori precari del Comune e con la collaborazione  di parte del personle scolastico, si darebbe ai nostri ragazzi la possibilità per giocare, socializzare e crescere in luoghi controllati e sicuri e non sarebbero costretti a scavalcare pericolosamentre alti cancelli.
Antonella, la bambina morta a Palermo per un gioco assurdo si TIK TOK, se avesse avuto la possibilità di socializzare con altri bambini della sua età, forse non avrebbe fatto quel gioco assassino e sarebbe ancora coi suoi genitori che non conosco ma ai quali va tutto il mio affetto e la mia considerazione.  
Riflettiamo su quanto è iportante dare ai nostri ragazzi  la possibilità di giocare, divertirsi e socializzare in spazi sicuri e controllati, spazi che attualmente sono inesistenti nella notra città.  

Alle elezioni future io voterò ed appoggerò quella politica che porrà attenzione a questi suggerimenti (e ad altri che verranno non solo da me ma da chiunque voglia contribuire).   

domenica 13 luglio 2014

ATTENZIONE! PERICOLO! STRISCE PEDONALI


Scendo dal sovrapassaggio del Canaloto difronte al nuovo svincolo ancora chiuso e mi trovo davanti le strisce appena fatte che mi guidano nell'attraversamento della statale.
Per ora sul lato opposto della strada ho una recinzione. Quando lo svincolo sarà aperto (quando?) mi verrò a trovare al centro di una corsia che nel periodo estivo sarà molto trafficata e mi dovrò raccomandare l'anima a Dio.
In questo caso mi sembra che la strisce non contribuiscono alla sicurezza dei pedoni ma, al contrario, mettono in pericolo la sua vita.
Forse bisognerebbe mettere un cartello di pericolo con scritto:
ATTENZIONE!
PERICOLO!
STRISCE PEDONALI
Vorrei chiedere a chi ha pensato alla realizzazione di queste stisce pedonali che senso e utilità hanno. 

Forse, #sesivolesse si potrebbe fare meglio.   

Su twitter, digitando #SESIVOLESSE si trovano molti suggerimenti per rendere migliore la vita della nostra gente.
Alle elezioni future io voterò ed appoggerò quella politica che OGGI porrà attenzione a questi suggerimenti (e ad altri che verranno non solo da me ma da chiunque voglia contribuire). 

lunedì 7 luglio 2014

SULLA NOSTRA SPIAGGIA #SESIVOLESSE

All'Amministrazione Comunale di Alcamo.
Guardando queste immagini prese da Google Heart, le strutture che si vedono sulla spiaggia di Alcamo Marina ad est della zona Canalotto potrebbero sembrare delle strane costruzoni aliene.
Niente paura. Gli autori non sono extraterrestri venuti da altri pianeti, ma sono esseri umani incapaci e irresponsabili che hanno sprecato disinvoltamente il pubblico denaro e di cui finora non sono stati chiamati a darne conto e non credo che mai lo saranno.
Si tratta, infatti, di un maldestro tentativo abortito di costruire un sovrapassaggio sulla ferrovia per congiungere la strada statale 187 con la stradella che corre parallela sotto linea.
Questo aborto iniziato circa trent'anni addietro, è stato poi lasciato incompleto fino ai nostri giorni è può essere 'ammirato' dagli Alcamesi e dai turisti stranieri e valutato per quello che veramente è: l'ennesimo vergognoso spreco del pubblico denaro.
Oltre a costituire uno sfregio per la nostra meravigliosa spiaggia, questo gigantesco aborto costituisce anche un serio pericolo per i bagnanti e per i bambini.
I ferri scoperti delle strutture sono stati, nel tempo, fortemente agggrediti dalla salsedine, sono coperti di ruggine e possono ferire i bagnanti che frequentano quella zona di spiaggia.
Se un privato cittadino commette un abuso edilizio, anche di piccole dimensioni, è chiamato a pagare pesanti sanzioni e se la costruzione abusiva non è sanabile, è obbligato a demolirla e a ripristinare il luogo dell'abuso così com'era prima dell'intervento abusivo.
Ma se a commettere l'abuso, di dimensioni enormi e con le spese a  carico ddella collettività, è un ente pubblico, per questo non ci sono sanzioni e nessuno chiama l'ente a ripristinare i luoghi.
Alla luce di questi fatti chiedo all'Amministrazione se è possibile che, per l'incolumità dei cittadini e per la tutela di questa parte de territorio del Comune di Alcamo, che è stato orrendamemte deturpato, è possibile obbligare l'ente che ha commessso questo abuso a ripristinare i luoghi oggetto di questa violazione.
Sarebbe anche opportuno che la Stato chiamasse gli autori di questo scempio a risarcire la collettività per questo grande spreco di pubblico danaro.
Infine quello che è avvilente è che  nessuna forza politica di qualunque colore ritiene opportuno fare propri questi problemi. Non si rendono conto che  anche sotto il profilo della ricerca del consenso elettorale interessarsi di questi argomenti sarebbe un ottimo e sano modo per fare proselitismo.
Così si dovrebbe fare in un paese civile ed onesto. #SESIVOLESSE.

Su twitter, digitando #SESIVOLESSE si trovano molti suggerimenti per rendere migliore la vita della nostra gente.
Alle elezioni future io voterò ed appoggerò quella politica che OGGI porrà attenzione a questi suggerimenti (e ad altri che verranno non solo da me ma da chiunque voglia contribuire). 


  

Immagini da Google Heart



Immagini  prese da terra.






martedì 1 luglio 2014

UN DRONE CONTRO GLI INCENDI BOSCHIVI



Quanto costa un incendio come quelli che nel periodo estivo devastano le nostre zone?
Quanto costa in termini di immagine e da un punto di vista turistico?
I tanti turisti che si trovavano allo Zingaro o a Scopello e che hanno visto da vicino la morte per arrostimento torneranno nuovamente in queste zone peraltro meravigliose? Che danno ne riceveranno le attività turistiche che li hanno ospitati ma che difficilmente li rivedranno? Saranno anche loro costrette a chiudere bottega?
Si è fatto il conto economico sulla convenienza di investire nella prevenzione degli incendi o si continerà a impiantare boschi che alla prima occasione andranno in fumo?
Le nuove tecnologie offrono oggi innumerevoli possibilità per lo sviluppo di azioni di monitoraggio e prevenzione, come l’utilizzo di UAV (veicoli aerei senza pilota). Il Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate ha organizzato una dimostrazione al centro della quale c’erano proprio i velivoli a pilotaggio remoto.
Altrove si organizzano, hanno boschi molto più al sicuro da azioni dolose e così facendo risparmiano pure. Noi continuiamo ad impiantare boschi che qualche criminale alla prima giornata di scirocco brucerà.
Criminale è chi provoca volutamente l'incendio, ma come si può definire chi non fa nulla per evitarlo?

Queste cose non sono fantascienza come mostra questo rimando e hanno costi molto moderati.

PERCHE' NON SI USANO?

http://www.quadricottero.com/2013/03/prevenzione-incendi-boschivi-e-droni.html

Oggi si potrebbe porre rimedio a questa barbarie.

Alle elezioni future io voterò ed appoggerò quella politica che OGGI porrà attenzione a questi suggerimenti (e ad altri che verranno non solo da me ma da chiunque voglia contribuire).