domenica 31 maggio 2015

SICILIA SPLENDIDA


Ieri sera su, RAI3, ho seguito con molto interesse un documentario di Alberto Angela sulla Sicilia e sono rimasto affascinato dalla sua bellezza assolutamente straordinaria.
Mi ha fatto sentire orgoglioso di essere Siciliano. 
Mi ha fatto sentire indignato contro una classe politica storicamente inetta che non sa valorizzare la nostra splendida terra.  
Se cliccate sull'indirizzo sottostante troverete la riproduzione integrale del documentario di Alberto Angela sulla Sicilia.
Se non lo avete già visto, fatelo ora, ne vale la pena.


http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-5391ff4b-0be5-404c-96a5-72f136fd0b3d.html


mercoledì 13 maggio 2015

SI PUÒ FARE LA RETE FOGNARIA DI ALCAMO MARINA?


Leggo si Alqamah che

L’INTESA FRA M5S E SINDACO BONVENTRE

COINVOLGE LA REGIONE


SI PUÒ FARE LA RETE FOGNARIA DI ALCAMO MARINA


http://www.ideazionenews.it/articoli/20316/lintesa-fra-m5s-e-sindaco-bonventre-coinvolge-la-regione-si-puo-fare-la-rete-fognaria-di-alcamo-marina/


Da sempre penso che scopo unico della politica deve essere quello di avere al centro della propria azione la ricerca costante del bene comune e non gli interessi personali, del proprio partito o di un ristretto gruppo di persone.
Se una cosa va bene per la nostra Città, tutti i politici, indipendentemente dalle formazioni di appartenenza. devono dare il loro contributo per la sua realizzazione.
In questo senso la notizia che esiste un'intesa fra M5S e sindaco Bonventre per la realizzazione delle fogne ad Alcamo Marina risponde perfettamente a quello che secondo me deve essere il compito di una politica seria, responsabile e consapevole del compito che è chiamata a svolgere nella società e per cui è stata votata
Comunque i tempi per la realizzazione di questo progetto saranno lunghi e la sua realizzazione non è certa. Infatti il progetto preliminare, una volta presentato, sarà inserito in una graduatoria che attingerà ai fondi dalle risorse comunitarie stanziate per questa tipologia di interventi e avrà buone probabilità di essere finanziato e realizzato solo se sarà sentito come proprio da tutti gli Italiani al Parlamento Europeo, indipendentemente dalla loro appartenenza politica.
Mi auguro sinceramente che Corrao abbia la lungimiranza di condividere questo progetto con tutto il gruppo dei Parlamentari italiani è la capacità di persuaderli che questo progetto si deve realizzare per il bene della nostra comunità e non per andare a caccia di qualche voto di consenso.

lunedì 11 maggio 2015

MATTEO RENZI - NEMESI O ANTICORPO DELLA POLITICA?


Sono da tempo abbonato a “l'Espresso” e il primo articolo che leggo è “La satira preventiva” di Michele Serra.
Mi divertono molto le sue considerazioni solo apparentemente strampalate, al limite della follia, dietro le quali emerge prepotente una critica lucida e feroce del comportamento della società e della politica.
A volte, purtroppo non frequentemente, diventa serio ed ancora più lucido, acuto, spietato nelle sue analisi e quindi, per me, ancora più interessante.
Questa settimana, in un articolo dal titolo: “Ce lo siamo meritato, Matteo Renzi”, scrive nel sottotitolo dell'articolo: “Con i suoi metodi autoritari, il premier è la nemesi perfetta per l'Italia. E per una sinistra che si è crogiolata nella sua lentezza”.
Nell'articolo inizia scrivendo: “MATTEO RENZI È LA NOSTRA NEMESI. Ovvero qualcosa che discende direttamente dal nostro passato, che non è spiegabile senza il nostro passato. Ne è, in molti sensi, il compimento. Nemesi non è un concetto rassicurante. Non si sa se fausto o nefasto. Se di rinascita o di rovina.”.
L'articolo mi ha colpito perché mi è spesso successo di pensare alla nostra società come a un unico corpo umano dotato di grandissime doti fisiche e mentali, ma gravemente malato e quindi deperito e reso quasi inerte dalla sua malattia.
Ma questo corpo malato è capace di creare gli anticorpi necessari (nemesi) a sconfiggere la malattia e a ridare al corpo tutta l'energia e la vitalità che lo renderanno nuovamente vigoroso ed efficiente.
Almeno speriamo che sia così.
Se questi anticorpi saranno isolati e neutralizzati da forze ostili questo corpo (la nostra società) sarà destinato a deperire e a soccombere.

domenica 10 maggio 2015

SAREMO CAPACI DI ABOLIRE LE PENSIONI DEI PARLAMENTARI NAZIONALI E REGIONALI?


Un parlamentare Nazionale o Regionale, dopo pochi anni di attività spesso non particolarmente brillante (penso ai troppi Onorevoli di tutti gli schieramenti politici) ha una lauta pensione che si va a sommare ad altre pensioni maturate con altre attività lavorative.
Tutti gli Italiani, per arrivare alla pensione, devono aspettare almeno 40 anni.
Questa è una grande ingiustizia ed un vergognoso spreco di denaro pubblico che potrebbe invece servire per qualcosa di molto più utile per il Paese.
Penso che già da troppo tempo sia arrivato il momento di abolire queste pensioni (ma i parlamentari aboliranno mai i loro privilegi?).
Io credo che solo un referendum potrà avere l'autorevolezza di sanare questa ingiustizia e vorrei dare il mio modesto contributo affinché si realizzasse questo evento.
Esiste già un comitato credibile, non legato a partiti sempre in cerca di un poco di pubblicità e di consenso, che propone questo referendum? 
Se esiste, bene! 
Gli si dia ampio spazio pubblicitario, anche tramite Internet e Facebook che  hanno il pregio di essere gratuiti e di raggiungere una grande moltitudine di persone. 
Se non esiste, cosa si aspetta a costituirlo, a proporre il quesito referendario in modo corretto e a cominciare a raccogliere le firme?
Se si lascia l'iniziativa ai partiti, la gente penserà che sia la solita storia di intrighi e oscuri giochi politici, non parteciperà e in questo modo farà un grande favore alla nostra strapagata ed inefficiente classe politica.