domenica 29 novembre 2015

L'ITALIA COME IL MAROCCO? MAGARI!



IL MEGA IMPIANTO SOLARE DEL MAROCCO
Sta per entrare in funzione la centrale solare termica più grande al mondo, che soddisferà il fabbisogno energetico di circa un milione di persone.
Il prossimo mese verrà inaugurato in Marocco il più grande impianto solare termico del mondo. Costruito nel deserto sabbioso del Sahara, vicino alla città di Ouarzazate, è grande come 35 campi di calcio (quindi, facendo quattro conti, circa 25 ettari) e fornirà energia elettrica pulita a circa un milione di persone.
Se questi sono corretti e tenendo conto della quantità di popolazione e della maggiore industrializzazione, il nostro fabbisogno energetico sarebbe circa 100 volte superiore a quello del suddetto impianto. 100 impianti simili a questo, distribuiti su tutto il territorio nazionale, sarebbero sufficienti a coprire il fabbisogno nazionale e ci affrancherebbero dalla costosa importazione di grandi quantità di energia e dalla produzione di inquinamento ambientale che sta distruggendo il mondo.
Spero che qualcuno del nostro governo verifichi questi dati e la possibilità di seguire questa politica.




RENZI IL PAROLAIO?


Sento dire da molti che Renzi è un parolaio come tanti altri politici italiani.
Se per parolaio si intende colui che parla a vanvera di argomenti di cui non sa nulla e promette cose e che non ha nessuna intenzione di realizzare, allora nel caso di Renzi questa accusa non mi pare applicabile perché durante il suo breve tempo di governo ha avviato e in buona parte concluso tante di quelle riforme che da cinquant'anni nessun governo di qualunque colore è mai riuscito a fare.
Molte di queste riforme, come quella della scuola o del Senato, sono contestate da molti e col tempo potranno essere affinate e rese più aderenti alle esigenze della società.  
Io non ho gli strumenti per valutare la bontà delle riforme volute da Renzi, ma devo costatare che sono molto apprezzate da personalità ed organismi nazionali e soprattutto internazionali che sono certamente fuori dai nostri piccoli giochi politici e quindi credo che tali riforme non siano proprio da buttar via come dice chi è bravissimo a criticare ma che non ha mai fatto nulla di buono per cambiare questo paese. 

Io penso che criticare, magari senza conoscere a fondo l'oggetto della critica, per molti sia facile ed appagante ed è un'arte nella quale siamo maestri. 
Infinitamente più difficile è fare qualcosa di buono avendo contro non solo l'opposizione per la quale nulla di buono è stato fatto, ma anche buona parte della maggioranza per principio dissenziente .

sabato 28 novembre 2015

UNA MANO A GIOVANI E ADULTI CHE CERCANO LAVORO


UNA MANO A GIOVANI E ADULTI 
CHE  CERCANO LAVORO

La mancanza di lavoro è la più importante causa di disagio per la nostra  gente.
La disoccupazione è altissima fra i giovani e drammatica fra gli adulti che perdono il lavoro ed hanno una famiglia dal mantenere, figli da mandare a scuola, figli che sono condannati ad essere in grande svantaggio rispetto ai loro coetanei appartenenti a famiglie agiate e  che pertanto sono condannati ad essere ai margini della società.
La nostra ben pagata classe politica si dovrebbe occupare prioritariamente di questo grave problema, ma evidentemente pensa ad altro.
Su internet esiste un sito che forse può dare una mano a  chi cerca lavoro.
Non so quanto sia efficace. Se volete, visitatelo e giudicate voi.
Il sito ha questo indirizzo:
ed è anche possibile scaricare un app per cellulari che invia in automatico sul vostro telefono tutte le offerte di lavoro.
Dal cellulare andate su Google e digitate APP INFOJOBS.
Potrete scaricare gratuitamente l'app che vi invia le offerte di lavoro.
Spero che questa mia  segnalazione  possa far trovare un lavoro a chi lo cerca.
Vi sarò grato se mi farete sapere se funziona.

sabato 21 novembre 2015

SCEGLIAMOLO NOI IL NOSTRO SINDACO


Le elezioni amministrative si avvicinano e presto ci verranno proposti dei nomi per il futuro Sindaco, nomi spesso rispettabili, ma scelti con quali criteri? chi li sceglie? per quali motivi sono stati scelti? la gente chiamata al voto sarà messa al corrente di tali motivi? conoscerà con chiarezza e per tempo gli obbiettivi che si darà la futura amministrazione per risolvere le tante gravi emergenze che ci affliggono da tempo immemorabile?
L'esperienza del passato fa pensare che tutte le precedenti domande avranno come unica risposta un secco NO!
Per questi motivi propongo di tentare di scegliercelo noi il futuro Sindaco.
Ogni Alcamese, rispondendo a questa email tramite posta elettronica e, possibilmente, entro il 30 Novembre, segnali uno o più nomi di persone, assolutamente rispettabili e ritenute capaci di svolgere il delicato compito di amministrare la città, persone che secondo lui potrebbero ricoprire in modo valido la carica di Sindaco.
In un tempo immediatamente successivo l'elenco in ordine alfabetico sarà sottoposto alla valutazione della rete ed ogni Alcamese sarà invitato ad esprimere la propria preferenza.
Potranno esprimere la loro preferenza tutti gli Alcamesi di qualunque tendenza politica e questo mi sembra indispensabile dato che la città e di tutti e il Sindaco deve rappresentare tutta la Città.
Si stilerà quindi un documento con l'elenco dei candidati e con le preferenze ottenute.
Il primo fra i più votati che accetterà l'incarico di candidato Sindaco sarà proposto alla città e concorrerà alle elezioni Amministrative.
Un sindaco così eletto non sarà espressione di una singola forza politica, ma della nostra società nel suo complesso.dato che ai partecipanti a questa selezione non verrà richiesta la loro appartenenza politica.
Questa mia proposta è aperta a validi suggerimenti che la possano rendere più efficace e sopratutto, per essere vincente, deve essere fatta propria da molti Alcamesi onesti che vogliono essere amministrati da gente onesta e competente.
Le difficoltà e i rischi di insuccesso saranno tanti, ma si potranno superare se ognuno di noi sentirà questa proposta come sua e se in molti faremo del nostro meglio per realizzarla. 
Se vogliamo vivere in una città migliore dobbiamo dare il nostro contributo per migliorarla
Fatemi sapere se la proposta vi interessa e se siete disponibili ad appoggiarla e a dare una mano per realizzarla.
Dalle vostre risposte dipende forse il futuro della nostra Città.
Vito Pipitone


sabato 14 novembre 2015

LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE SI AVVICINANO MA TUTTO TACE


Le elezioni amministrative si avvicinano ma ad Alcamo tutto apparentemente tace, mentre le solite vecchie volpi sono già da tempo al lavoro a tessere reti di alleanze e patti segreti per poter ancora una volta impadronirsi del Comune e portare avanti i loro interessi personali.
Non si sente parlare di progetti per la nostra bella e sfortunata città. Ma quando mai la politica locale si è veramente interessata della nostra città? Il risultato di decenni di mala politica è sotto gli occhi di tutti gli Alcamesi ed è superfluo elencare tutto ciò che si sarebbe potuto fare che e non si è mai fatto.
Per molti dei nostri amministratori la politica è solo un continuo gioco di piccoli poteri e chi propone che invece si parli principalmente dei problemi della città e di come tentare di risolverli, è visto come un rompiscatole che disturba i manovratori ed è ignorato e mal tollerato.
La solita vecchia classe politica si illude di avere ancora in mano tutte le leve del potere e pensa di poter continuare così ancora per lungo tempo non rendendosi conto che tutto è cambiato, che la gente ha già aperto gli occhi, che si è stancata profondamente di questa situazione e che è molto probabile che alle ormai prossime elezioni amministrative spazzerà via definitivamente questa gente che ci ha mal governato fino ad ora.
È quindi possibile ed auspicabile che alle prossime elezioni amministrative molta gente voterà, se sarà di suo gradimento ed indipendentemente dalla sua collocazione politica, solo quella aggregazione che, molto prima delle elezioni (in modo da poter valutare con calma le proposte e i candidati) presenterà il suo candidato Sindaco, la squadra degli Assessori che dovranno restare in carica per tutto il mandato e un chiaro programma per lo sviluppo della città scelto in collaborazione con chiunque abbia in mente qualche idea per migliorare le condizioni di vita di ognuno di noi.
Spero che questa linea sia fatta propria dai moltissimi Alcamesi onesti.
Si potrà veramente 'CAMBIARE VERSO' ed avviare un nuovo percorso politico che metta al centro del suo progetto gli interessi della gente e non quelli del potente di turno?
#SESIVOLESSE si potrebbe,
Dipende solo da noi elettori e dal modo come voteremo.

domenica 8 novembre 2015

FASSINA, CIVATI, D'ATTORRE - IL VECCHIO CHE AVANZA


Fassina, Civati, D'Attorre e Compagni dicono di voler fare una politica che sia veramente di Sinistra e si smarcano dal Partito Democratico.
Chi, come me, vede la cose dall'esterno non può non notare che in realtà seguono le peggiori tradizioni del PD in cui da sempre si elegge un leader che subito dopo si cerca di ostacolare con la segreta speranza di poterlo sostituire, ma non tengono conto che se uno di loro ci riuscisse si creerebbero immediatamente le premesse per ostacolarlo e farlo cadere per essere a sua volta sostituito e il circolo vizioso si può ripetere all'infinito.

Ma si può governare così l'Italia?

venerdì 6 novembre 2015

IL FICO DI ALCAMO



Immaginate che nel periodo estivo ci si possa riparare dal sole ardente e ristorare mangiando ottimi fichi freschi in una zona centrale di Alcamo.
Fra qualche anno ad Alcamo, in Via Vittorio Veneto, poco sopra la Via Doria, questo sarà possibile e magari potrà essere un elemento di attrazione per tanti turisti.
Certo ci potrebbe essere il rischio che qualche sprovveduto netturbino, passando per caso da questo centralissimo posto, decidesse di sradicarlo, ma come certamente sappiamo noi Alcamesi, questa è un' ipotesi che è molto difficile che si verifichi e quindi questo fico continuerà a crescere e a prosperare dando ristoro e frescura agli Alcamesi.

giovedì 5 novembre 2015

LO SCANDALO NON E' MESSINA SENZA ACQUA

Tutti i mezzi di informazione gridano allo scandalo per il fatto che a Messina, in condizioni eccezionali, non arriva acqua potabile per 6 giorni di seguito.
Nessuno scrive che ad Alcamo questi ritardi vergognosi sono la normalità da tempi immemorabili come dimostrano i documenti sotto riportati.
In tempi recenti è successo che l'acqua arrivasse anche ogni 8 o 10 giorni e non mi ricordo che la stampa abbia dato grande rilievo a questi eventi o che gli Alcamesi abbiano manifestato con sdegno e rabbia per denunciare questi fatti.
Ancora più avvilente è che gli Alcamesi si siano abituati a queste condizioni e che le considerino normali.
Alcamo sarà mai una città normale?












lunedì 2 novembre 2015

IL FUTURO SINDACO DI ROMA INTERESSA SOLO I ROMANI?

Risultati immagini per FABRIZIO BARCA


Chi sarà proposto dal PD come candidato Sindaco di Roma alle prossime elezioni amministrative?
C'è da considerare che per il PD perdere Roma significherebbe subire una sconfitta molto pesante che potrebbe indebolire il governo in carica e dare nuova energia a tutte quelle forze politiche che aspirano a battere questo governo e a prenderne il posto. 
In quest'ottica le elezioni di Roma non interessano solo i Romani, ma l'intera comunità nazionale.
Se per una volta si mettessero da parte i soliti giochetti politici e si pensasse veramente al bene della Capitale e dell'Italia si dovrebbe puntare con fermezza su un nome di grande prestigio, determinazione, competenza, onestà e libertà di pensiero.
Se si guarda il panorama politico nazionale la ricerca di un nome con queste doti può sembrare un'impresa al limite dell'impossibile.
Se fossi Romano e se avessi la possibilità di esprimere la mia preferenza, non avrei dubbi e punterei con determinazione sul nome di Fabrizio Barca.
Fabrizio Barca infatti conosce Roma e la realtà politica romana come le sue tasche e del PD romano sa tutto, conosce il poco di sano e il molto di marcio che c'è in questo partito come si può leggere sul suo sito
http://www.fabriziobarca.it/ .
Ha una reputazione immacolata, dote rara nella classe politica italiana.
Ha una intelligenza, una determinazione, una cultura ed un'esperienza che lo mettono al di sopra di ogni altro personaggio politico che oggi viene proposto per amministrare la Roma Capitale.

Tutti i nomi che circolano fino ad oggi sono, ad essere benevoli, molto modesti ed assolutamente inadatti a ricoprire questo alto incarico.