domenica 11 dicembre 2016

MA COSA VOGLIONO I POLITICI DEL 'NO'?


Tutte le forze politiche presenti in Parlamento, che si sono, secondo me arbitrariamente, intestate la vittoria del NO al recente referendum criticano aspramente il nuovo futuro governo che L'Onorevole Gentiloni sta provando a mettere in campo, ma si guardano bene dal fare una concreta e realizzabile proposta alternativa.
Le stesse forze hanno rifiutato di partecipare ad un governo di unità nazionale perdendo la grande occasione di poter incidere positivamente e costruttivamente sulla politica italiana.
Mi chiedo: Ma cosa vogliono ottenere? Vogliono portare l'Italia al fallimento per poter poi governare su un paese alla sfascio?
Perché, se come loro affermano, è vero che sono maggioranza nel paese, non si presentano alleate in una grande maggioranza con una comune e realizzabile proposta di governo invece di puntare sullo sfascio che porta miseria e degrado specie nelle fasce più deboli della nostra gente? Forse perché pensano che le sorti dei loro singoli partiti siano, solo per loro, molto più importanti delle sorti della nostra società? Forse perché per loro è più importante cercare di annientarsi a vicenda in modo che solo uno sia il vincitore?  
Le condizioni di una larga fascia della nostra gente sono al limite della disperazione e loro continuano a giocare a fare i politici di alto profilo.
Le gente non è stupida e presto comprenderà che molto spesso il nuovo che avanza può anche essere peggiore del vecchio che si vuole superare e che pure di colpe ne ha molte.
La storia recente dovrebbe avere insegnato anche a loro che ormai i voti si possono perdere ancora più rapidamente di come si sono immeritatamente guadagnati specialmente se si promuove solo una politica di protesta e se le politiche di proposta sono assolutamente irrealizzabili.
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mercoledì 7 dicembre 2016

UN CERCHIO PER TERRA NON È UNA ROTATORIA - DUE CERCHI PER TERRA SONO UN NONSENSO










Quando è spuntato quel primo grande cerchio per terra fra Viale Europa, Via Madonna del Riposo e Via Rocco Chinnici abbiamo pensato che si volesse fare una rotatoria in quell'incrocio. Logicamente nessun automobilista era nelle condizioni di poter sfruttare quel cerchio come una rotatoria per l'assoluta mancanza di segnaletica verticale ed orizzontale.
Dopo circa una settimana all'interno di quel grande cerchio ne è spuntato uno più piccolo e abbiamo pensato che effettivamente il primo cerchio, come parte centrale della possibile rotatoria, era troppo grande. Ma in questo caso occorreva cancellare il cerchio grande e lasciare il più piccolo e, sopratutto, inserire la segnaletica verticale ed orizzontale.
Invece non si è fatto assolutamente nulla.
La mia sensazione, se sbaglio chiedo scusa, è che non si abbia cognizione di come vanno fatte le rotatorie.
Con spirito costruttivo, per nulla polemico e nel solo interesse della nostra Città ho fatto una ricerca su Google ed ho trovato su
(se non si apre fate COPIA  E INCOLLA)
uno studio approfondito sulle rotatorie stradali dal titolo
TECNICHE PER LA REALIZZAZIONE
E LA VALUTAZIONE DELLE INTERSEZIONI A ROTATORIA
a cura di Giulio Maternini, Professore ordinario dell’Università di Brescia, per conto del LABORATORIO PER IL GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE.
Nello studio, da pagina 325 in poi. si parla anche di rotatorie compatte, come appunto dovrebbe essere quella che ci interessa.
Spero che questa mia segnalazione possa essere di grande utilità per la progettazione di questa rotatoria e che non ci si limiti solo a tracciare inutili cerchi per terra.
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domenica 4 dicembre 2016

REFERENDUM - QUALI CONSEGUENZE?


Il referendum, che era ufficialmente sulla riforma della Costituzione ma che nella realtà era sulla fiducia o sfiducia al governo Renzi, con la forte vittoria del NO ha sfiduciato il governo.
Renzi ne ha tratto le conseguenze ed oggi andrà dal Presidente della Repubblica per presentare le sue dimissioni.
Questa nuova maggioranza che ha vinto il referendum, che va dall'estrema sinistra all'estrema destra compresa Casa Pound e brandelli del PD, dovrebbe prepararsi a governare l'Italia al posto del governo Renzi.
C'è un solo Italiano che è convinto che questo sia possibile?
Chi, in questa variopinta maggioranza avrà la forza e l'autorevolezza necessarie a formare un governo forte e credibile capace di affrontare e risolvere i tanti problemi che ha una società complessa e difficile come la nostra?
Non ci resta che sperare nella nostra buona stella e questo non ce lo meritiamo anche se siamo stati noi stessi a creare questa situazione.
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lunedì 28 novembre 2016

REFERENDUM – IO VOTERÒ COSÌ


Intanto diciamo che le elezioni politiche non c'entrano per niente col referendum.
Votare SI o NO  non significa votare a favore o contro Renzi.
Votare SI o NO significa votare a favore o contro il cambiamento di alcuni articoli della nostra Costituzione che il passare degli anni e i conseguenti e radicali cambiamenti della società hanno reso superata e, in alcuni casi, di ostacolo al buon funzionamento dello Stato.
Il quesito che troveremo sulla scheda referendaria con la quale andremo a votare è semplice, scritto con un linguaggio chiaro e alla portata di tutti, approvato non dal Governo o da Renzi ma dal Parlamento in cui siedono anche tutti i partiti e i movimenti che sono a favore del NO.

Questo è il quesito che gli Italiani troveranno sulla scheda:

"APPROVATE IL TESTO DELLA LEGGE COSTITUZIONALE CONCERNENTE:
  • DISPOSIZIONI PER IL SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO,
  • LA RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI,
  • IL CONTENIMENTO DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI,
  • LA SOPPRESSIONE DEL CNEL,
  • LA REVISIONE DEL TITOLO V DELLA PARTE II DELLA COSTITUZIONE,
APPROVATO DAL PARLAMENTO E PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE N. 88 DEL 15 APRILE 2016?"

Tutti i punti del quesito referendario servono per mettere il Parlamento in condizione di dare risposte, in tempi molto più brevi e con leggi adeguate, alle esigenze della nostra società che, dovendo competere in campo economico col resto del mondo, ha bisogno di risposte efficaci e veloci e non può essere frenata da un Parlamento impossibilitato di dare risposte rapide.
La lentezza attuale del nostro Parlamento è una, ma non l'unica, causa fondamentale della lentezza della crescita della nostra economia e dell'impoverimento della nostra società e questo referendum, se avrà esito positivo, potrà rimuovere le cause di questa lentezza.
Altro obbiettivo che si propone il referendum e quello di ottenere un bel risparmio sui costi della politica in quanto si risparmierà una bella cifra con la riduzione dei senatori, che passano da 315 a 100, e quindi con un bel risparmio dei loro stipendi e future pensioni e con la soppressione del CNEL, un ente che esiste da almeno vent'anni e che in tutto questo tempo non ha praticamente mai fatto niente se non sperperare un mare di soldi nostri.
Tutto questo si poteva fare già molto tempo addietro e con governi di tutte le tendenze politiche ma nessun governo precedente ha mai saputo o voluto far passare una legge simile.
Ora ci sta provando il governo in carica e questo referendum è l'ultimo passo per rendere operativa questa legge. 
NOI Italiani dovremo decidere con un SI o con un NO se vorremo approvare o non approvare questa legge.
Personalmente sono convinto che siamo un popolo di gente molto più intelligente di quello che pensa una buona parte della classe politica, che siamo in grado di capire cosa è bene e cosa è male per tutti noi e che voteremo non come ci dicono i politici, ma nell'interesse della nostra società, che è quello di avere buone leggi in tempi rapidi e un congruo risparmio dei costi della politica e che in maggioranza voteremo SI.
Questo non è, come ci vorrebbero far credere un SI o un NO al Governo Renzi.
Questo è un SI o un NO all'ammodernamento della nostra classe politica.
Quando, in seguito, ci saranno le elezioni politiche ovviamente torneremo a votare per chi preferiamo noi come è giusto che sia perché questa è la democrazia.
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mercoledì 23 novembre 2016

UN CERCHIO PER TERRA NON È UNA ROTATORIA

ma un ottimo modo per creare confusione negli automobilisti e quindi intralcio alla circolazione e serio pericolo di incidenti come dimostrano le immagini sottostanti che ho preso stamattina verso le 8,50 quando già il traffico molto più intenso generato dall'inizio delle lezioni nelle scuole era terminato da tempo.
Ci si può facilmente fare un'idea di come doveva essere la situazione fra le 8,10 e le 8,40.
La situazione per tutta la giornata di oggi stata questa.
È indispensabile aggiungere immediatamente la segnaletica orizzontale e verticale e le corsie di canalizzazione se non si vuole creare un caos ancora maggiore di quello già esistente abitualmente, oppure cancellare quel cerchio che da solo non è soltanto inutile ma crea confusione, intralcio alla circolazione e pericolo per gli automobilisti.
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sabato 19 novembre 2016

CHIAMIAMOLO “REFERENDUM SULLA PIZZA” È PIÙ SERIO


Il prossimo referendum è stato snaturato.
Non è più, nei fatti, sulla riforma della Costituzione ma sulla presenza o meno di Matteo Renzi al governo e questo lo dice esplicitamente lo stesso Presidente del Consiglio e tutti i personaggi politici di tutti i partiti o movimenti.
Allora ha senso lo scegliere il SI o il NO in questa nuova ottica ed è inutile ed ipocrita continuare a parlare di riforma costituzionale.
Se Renzi proponesse un referendum del tipo “ VI PIACE LA PIZZA?” mezza Italia voterebbe NO sperando di poterlo mandare a casa,
Con questo referendum, chi voterà SI darà forza a Renzi e al suo governo che potrà continuare il suo lavoro fino alla sua naturale scadenza nel 2018.
Chi voterà NO lo indebolirà e forse lo costringerà alle dimissioni.
E poi?
Quella che Renzi, con espressione che io ritengo infelice, definisce 'accozzaglia' di forze politiche estremamente eterogenee e che nulla hanno in comune se non quella di mandarlo a casa, cosa sarà in grado di fare oltre a gioire per una sterile vittoria?
Una ipotetica ed improbabile coalizione fra alcuni soggetti come Grillo, Berlusconi, Salvini, Meloni, Monti, Bersani, CasaPound eccetera potrà mai esprimere un governo forte e capace di risolvere i tanti problemi che ci affiggono?
Come molti Italiani, non conosco a fondo il vero senso di questa riforma referendaria, forse anche perché i contendenti non ne hanno mai parlato con chiarezza, ma in queste condizioni non mi pare che sia necessario saperne molto dato che in realtà il SI o NO non è dato alla riforma della costituzione ma alla permanenza del Governo Renzi.
Per questo motivo voterò SI al governo Renzi che, con tutti i suoi difetti, riesce ancora a governare questo sfortunato Paese.
Ad oggi non vedo possibili alternative.
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domenica 13 novembre 2016

TERREMOTO – STAVOLTA È ANDATA BENE


Il terremoto di giovedì scorso e stato molto lieve e come unico effetto ha avuto quello di regalare un gradito giorno di vacanza ai nostri ragazzi.
Stavolta è andata bene ma tornano di attualità i post
In mancanza di una seria e concreta programmazione ed organizzazione che riduca quanto più possibile i danni causati da eventuali terremoti di intensità maggiore, non ci resta che sperare che questi non avvengano mai.

La speranza, si sa, è l'ultima a morire. 
Chi vuole essere aggiornato sugli eventi sismici e la mappa dei terremoti in tempo reale può consultare il sito del CENTRO NAZIONALE TERREMOTI – INGV all'indirizzo
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giovedì 27 ottobre 2016

TERREMOTO - SE ARRIVA SIAMO PRONTI?


Questo post di circa tre mesi addietro è attuale oggi come allora.
I TERREMOTI
DISGRAZIA PER MOLTI, FORTUNA PER POCHI
 NOI CHE FACCIAMO?
Bisogna guardare in faccia la realtà, non ignorarla perché non ci piace.
L'Italia è praticamente tutta un'area sismica.
I drammatici eventi sismici che si stanno verificando nel nostro paese potrebbero succedere anche nella nostra città. Non dimentichiamo che nel 1968 abbiamo subito un terremoto che per fortuna da noi ha suscitato solo paura e disagi, ma che ha distrutto buona parte dei comuni della vicina Valle del Belice.
Allora siamo stati fortunati. Lo saremmo ancora se si dovesse verificare un terremoto simile a quello del '68 o anche più forte?
Sperare che questo non succeda mai non ci deve portare a ignorare il pericolo che possiamo correre.
Dobbiamo prepararci ad affrontare un simile evento e se saremo pronti e consapevoli di ciò che dobbiamo fare subiremo certamente danni meno rilevanti.
Questo compito organizzativo è chiaramente di competenza dell'Amministrazione Comunale. È un compito difficile e tutti noi Alcamesi dovremo collaborare perché potrebbe essere messo in pericolo il nostro modo di vivere e la nostra stessa vita.
Ignorare il problema perché la sua soluzione è difficile è la cosa peggiore che si possa fare.

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giovedì 20 ottobre 2016

IO PIAZZA DELLA REPUBBLICA LA VEDO COSÌ (2)


Apprendo dai media locali che l'Amministrazione Comunale a breve provvederà alla ristrutturazione dell'Autostazione di Piazza della Repubblica con una spesa non indifferente e faccio notare che:
  • Da almeno vent'anni questa struttura, che nulla ha di architettonicamente valido, è assolutamente inutilizzata;
  • La sua utilità è solo costituita dalle due pensiline sotto le quali potrebbero sostare gli utenti degli autobus se fossero rifatte, dato che i ferri si sono arrugginiti;
  • Come si vede dall'immagine di sopra, nasconde il Castello che, a mio parere, è ciò che di più bello e rappresentativo ha la nostra città;
  • Dall'immagine sottostante si vede che l'autostazione, quella macchia quadrata di colore grigio chiaro, è assolutamente fuori posto, dato che è posizionata all'interno della Piazza che in passato era la piazza d'armi al servizio del Castello e ne spezza la continuità;
  • Credo che si griderebbe allo scandalo se si costruisse un edificio all'interno della Piazza Ciullo, mentre si tollera la presenza di questo edificio brutto ed inutile all'interno di Piazza della Repubblica e si pensa si restaurarlo e non di demolirlo restituendo alla Piazza la sua forma originaria.
Credo che gli Alcamesi abbiano il diritto di dire la loro opinione sulla utilità di questa costruzione, sulla opportunità di un suo restauro o sulla sua demolizione.
Io Piazza della Repubblica la vedo così.













domenica 16 ottobre 2016

MAURIZIO GASPARRI VOTERA' NO AL REFERENDUM - MA SA DI COSA PARLA?



(Ammirare la raffinata eleganza dell'illustre Parlamentare)


... a sentirlo sembrerebbe di no.
Da Wikipedia:

Maurizio Gasparri (Roma, 18 luglio 1956) è un politico italiano, presidente del gruppo parlamentare Il Popolo della Libertà al Senato della Repubblica nella XVI legislatura, vicepresidente del Senato della Repubblica dal 21 marzo2013.
Per capire di chi parliamo ascoltiamo cosa dice intervistato suYoutube:

Gasparri confessa di non capire le leggi che vota – YouTub

Però, dall'alto delle prestigiose cariche che ricopre meritatamente, poi va su tutti i media e ci insegna perché al prossimo referendum dobbiamo votare NO.

VOTERO' SI ANCHE PER  QUESTO




sabato 15 ottobre 2016

UN MONUMENTO VERO A CIULLO

Signor Sindaco,
Ciullo D'Alcamo merita di essere ricordato con un monumento degno della sua grandezza.
Il 12 Giugno su
Le segnalavo il caso del Monumento a Ciullo di cui ad Alcamo si parla fin dal 1866, della pochezza di quella cosa che non credo si possa definire un monumento e che è collocata nella rotonda vicina all'ingresso del Cimitero, del fatto che un vero monumento esiste già ma che per futili motivi non è esposto al pubblico ma confinato nel giardino della villa della figlia dell'autore del monumento, Mariano Cassarà.
Oggi Lei può portare quel Monumento in Piazza Ciullo, far riciclare in ottimo pietrisco quella cosa informe esistente nella rotonda vicino all'ingresso del cimitero e spacciata  per monumento e può chiudere dignitosamente un capitolo (aperto fin dai tempi dell'unità d'Italia) della storia della nostra Città.
Spero che la storia ricordi la sua azione di Sindaco anche per questo. 
I due monumenti a confronto.




giovedì 13 ottobre 2016

FORSE L'INFERNO È QUESTO

Stamattina ero praticamente solo sulla spiaggia di Alcamo Marina e avevo davanti a me questo paesaggio
Mare calmo e pulito, cielo limpido, quasi nessuno sulla spiaggia, atmosfera di pace e tranquillità.
Questo ambiente rilassante e gradevolissimo mi faceva pensare a quanto potremmo essere fortunati se solo riuscissimo a renderci conto della bellezza e della unicità della Terra e ne avessimo la massima cura invece di fare tutto il possibile per distruggerla.
La Terra, fra tutti i pianeti che si conoscono, è certamente il più bello e confortevole e su questo pianeta gioiello potremmo tutti vivere e progredire in pace e tranquillità.
Da quando esistiamo, invece, facciamo tutto il possibile per trasformare questo luogo meraviglioso in una pattumiera sempre più sporca e vasta, immettendo nell'ambiente, in nome di un certo tipo di progresso insostenibile, una quantità di veleni enormemente superiori alle capacità di smaltimento del nostro pianeta.
Nell'Oceano Pacifico vi è una pattumiera grande quanto due volte gli Stati Uniti, le dimensioni di un continente di spazzatura, costituita da rifiuti di plastica che le correnti oceaniche fanno convergere in quella zona e questo sterminato continente di plastica cresce in continuazione.
Enormi squilibri economici generano guerre, stermini di massa, distruzioni totali di grandi città  ed esodi di interi popoli che, per sfuggire a condizioni di vita insopportabili, si spostano (o tentano di spostarsi e molto spesso finiscono in pasto ai pesci) in altre parti del mondo dove naturalmente creano malumore e disagio ai residenti.
L'inquinamento atmosferico, dovuto agli inquinanti che in nome di un malinteso modello di progresso tutti gli stati immettono nell'aria, sta facendo salire la temperatura del globo oltre i limiti del sopportabile creando sconvolgimenti climatici che distruggono intere e vaste aree con cicloni tremendi che mietono vittime e distruggono intere zone. 
Tutte le più grandi città del Globo che si trovano vicino al mare, sono destinate entro il secolo ad essere sommerse dalle acque con danni economici e sociali indescrivibili se si continua a immettere nell'atmosfera enormi quantità di  gas serra che fanno aumentare la temperatura della Terra facendo scongelare i poli ed aumentare il livello di tutti i mari. 
Con queste prospettive da incubo i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri e disperati.
In questo modo l'umanità riesce a trasformare in un inferno questo piccolo gioiello cosmico che è la nostra Terra.
Si può uscire da  questo inferno?
Difficilissimo. Ogni singolo essere umano dovrebbe prendere coscienza delle mostruose ingiustizie e della drammaticità della situazione. 
Di questo e non di altro dovrebbero interessarsi tutti i politici della Terra, dal Presidente degli Stati Uniti  al consigliere comunale del paesino più sperduto, ma anche ogni ogni essere umano consapevole.
Ma questi argomenti inconfutabili, nei fatti, sono totalmente ignorati dalla politica  ad ogni livello e tutta la componente ricca dell'umanità va avanti come se questi fatti non la riguardassero.  
Lo capiranno mai che stanno distruggendo il pianeta e con esso la stessa specie umana e loro stessi?



mercoledì 12 ottobre 2016

CHE SI E NO NEL CAPO MI TENZONA (DANTE ALIGHIERI)


CHE SI E NO NEL CAPO MI TENZONA
Così scriveva Dante Alighieri nel Canto VIII della Divina Commedia (Inferno).
Parole scritte circa 8 secoli addietro che oggi sembrano scritte apposta per descrivere perfettamente il clima politico italiano di oggi.
L'idea che mi sono fatto io sull'argomento coincide con quanto dice Beppe Severgnini a Otto e Mezzo affermando che questa riforma costituzionale viene inseguita da circa 30 anni e non si è mai approvata condannando l'Italia alla lentezza politica che diventa lentezza economica e imprenditoriale e ha portato la nostra Nazione al declino economico.
É vero che contiene errori che dovranno essere corretti in un tempo successivo alla sua approvazione ma, se vince il NO, si dovrà ricominciare tutto daccapo e fra trent'anni ci ritroveremo in queste identiche condizioni.
Nel mentre l'Italia fallirà e finiremo tutti in miseria come lo è oggi la Grecia.
Se vince il SI, Renzi esce più forte e potrebbe governare per molti anni.
Se vince il NO, D'Alema, dopo i disastri che ha già provocato nei lunghi anni in cui è stato al potere, ritorna alla grande in campo e potrebbe governare a lungo con i compagni del NO che sono Berlusconi, Brunetta, Grillo, chi ha mangiato in mortadella in Parlamento, chi, dell'estrema sinistra, ha brindato alla caduta del governo Prodi, tutta la sinistra del PD e con una quantità di parlamentari che ritengo assolutamente inadatti.
Per questi motivi io voterò SI.
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mercoledì 5 ottobre 2016

ALCAMO MARINA - PARADISO DESERTO


Oggi, 5 ottobre, la spiaggia di Alcamo Marina si presentava così:
Praticamente deserta.
Eppure c'era una temperatura gradevolissima, il mare calmo e pulito, l'acqua gradevolmente tiepida, l'ambiente ideale per fare una vacanza senza il chiasso e la confusione del periodo estivo.
Pensavo che se, distribuiti su tutta la spiaggia, ci fossero stati anche diecimila turisti non ci sarebbe stata confusione.
Questi ipotetici turisti potrebbero essere ospitati nelle tante abitazioni degli Alcamesi che sono usate solo per 2 mesi l'anno e per gli altri 10 mesi sono disabitate e spesso oggetto di danneggiamenti e furti, mentre se fossero utilizzate da turisti non correrebbero questi rischi, sarebbero una grossa fonte di reddito per i proprietari, potrebbero essere occasione di lavoro per tanti giovani e darebbero un forte incentivo a tutta la depressa economia locale.
Anche molti edifici del centro abitato di Alcamo, oggi disabitati per un eccesso di edificazione nel periodo dell'abusivismo dilagante, potrebbero essere adibiti ad uso turistico e, ai tempi della prima giunta Ferrara, si era arrivati a fare un Regolamento per la Città Albergo che era stato anche approvato da Consiglio Comunale del tempo. 
Sembrava cosa fatta. Poi, senza nessun motivo apparente ed inspiegabilmente, non se ne fece più nulla.
Queste cose le dico da decenni a tutte le Amministrazioni che si sono succedute e che hanno sempre manifestato un grande interesse verso questa iniziativa a cui è seguito un silenzio deprimente.
Il Movimento 5 Stelle di Alcamo, con la sua voglia di fare nell'interesse del bene comune e con la sua forza politica, potrebbe avviare una politica di sviluppo del turismo in tutta l'area del Golfo che, per la sua varietà e bellezza ha tutte le caratteristiche per diventare un polo turistico di eccellenza.
La farà o tirerà a campare come hanno fatto tutte le precedenti Amministrazioni?

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mercoledì 28 settembre 2016

IL MOVIMENTO 5 STELLE È ADULTO

Il Movimento 5 Stelle è figlio spirituale di Beppe Grillo ed è naturale che buoni figli abbiano affetto e stima per il loro padre spirituale.
Ma il Movimento ormai è cresciuto, ha una sua classe dirigente capace ed efficiente sia a livello centrale che periferico ed essendo ormai adulto, vuole fare la sua strada in autonomia. 
E' chiaro che in una fase iniziale si possano commettere anche degli errori dovuti ad inesperienza, ma questo è normale che succeda.
Purtroppo temo che Grillo, come molti padri eccessivamente apprensivi, questo non lo abbia ancora capito e alle prime difficoltà o errori vuole riprendere il controllo del Movimento pensando di poter fare meglio. 
Io credo che sia naturale che tutti i figli, diventati adulti, abbiano rispetto, affetto e stima per i loro genitori, sia naturali che spirituali, ma credo anche che le nuove leve debbano difendere la loro autonomia e debbano far capire a genitori troppo apprensivi  che i giovani devono fare da soli se vogliono veramente crescere.    
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domenica 25 settembre 2016

GRILLO A PALERMO


Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio hanno avuto il grandissimo merito di avere costituito il Movimento 5 Stelle e di averlo fatto in un momento in cui la crisi della politica aveva toccato il punto di massima sfiducia degli Italiani per le ruberie infinite di una classe politica sempre più corrotta ed inefficiente e, solo per questo, io credo che si siano già ritagliato un posto rilevante nella nostra storia. Ma...
Sul palco della grande manifestazione del Movimento 5 Stelle a Palermo
Grillo, a modo suo e da grande comico, comunica ai suoi e a tutta l'Italia: «Ebbene sì, sono rientrato. Avevo fatto un piccolo passo indietro ma sì, sono rientrato». Lo spettacolo quindi ricomincia.
Questo signore, che pure ha il grande merito di avere fondato M5S, entra ed esce dal Movimento quando gli pare e piace ed oggi decide, sempre da solo, di ritornare ed assumere la guida di M5S assieme al figlio di Gianroberto Casaleggio, il quale eredita dal padre questa funzione di guida del Movimento.
Quindi mette in un angolo il Direttorio nominato dalla “Grillo & Casaleggio” circa due anni addietro e composto dai parlamentari: Carlo Sibilia, Carla Ruocco, Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio e Roberto Fico, tutti democraticamente eletti alle precedenti elezioni politiche, giudicandoli a suo insindacabile giudizio evidentemente non idonei a gestire il Movimento e tutto questo fra gli applausi entusiastici di una grande folla.
Questo signore si comporterà cosi se, come è possibile che succeda date le dimensioni che ha assunto il Movimento, si troverà a governare l'Italia?
Questo signore potrebbe diventare il futuro Presidente del Consiglio dei Ministri Italiano e devo dire che mi vengono i brividi al solo pensiero.
Se questi fatti avvenissero in un paese del terzo mondo si parlerebbe di assoluta mancanza di democrazia, in Italia tutto questo lo si ritiene normalità.
Mi chiedo come mai queste violazioni di tutte le regole del vivere civile possano essere tollerate dagli Italiani e in particolare dagli esponenti politici, dai militanti e dallo stesso Direttorio del Movimento, improvvisamente e senza nessuna spiegazione esautorato.
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venerdì 23 settembre 2016

LA TRASPARENZA IN POLITICA


Su LA REPUBBLICA
Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, sospeso dal Movimento 5 Stelle, scrive:
La sospensione perdura da oltre 100 giorni senza che nessuno si sia preso la briga di leggere cinque paginette cinque di controdeduzioni, una lentezza che neanche la burocrazia italiana: immaginiamola al governo”.
Il primo cittadino di Parma conclude: “Nel Movimento non si rispettano le poche regole che ci sono, mentre alcune vengono palesemente inventate per far fuori chi non è allineato. L’indifferenza non rende piccolo chi la subisce, ma chi la attua. Per quanto mi riguarda, e al contrario dei vertici, io posso guardare le persone negli occhi senza provare vergogna”.
Sono accuse pesanti che hanno bisogno di una risposta chiara e non possono passare sotto silenzio.
Non rispondere a queste accuse nette e pesanti mette il Movimento alla stessa stregua della maggioranza della classe politica italiana.
Credo che la trasparenza, in genere molto poco praticata nei partiti, debba invece essere un elemento fondamentale di tutti in politica e mi piacerebbe che lo fosse sopratutto per il Movimento 5 Stelle.

Vorrei sapere e con me, credo, ogni persona onesta, di cosa è effettivamente incolpato Pizzarotti e, se come lui sostiene, è innocente, perché è stato allontanato dal Movimento.

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giovedì 22 settembre 2016

RICHIESTE DI POSTI DI LAVORO

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Mi arrivano via internet delle richieste di posti di lavoro che giro a chi ne potrebbe avere bisogno sperando di fare cosa utile e gradita a chi cerca lavoro.
Non ho la possibilità di controllare la serietà delle proposte e di chi le fa e pertanto non mi posso assumere nessuna responsabilità in merito.
Se riceverò notizie utili in merito provvederò a darne notizia in modo che anche altri possano tentare di fare questo percorso.


Forse farete cosa gradita a qualche vostra conoscenza che cerca lavoro se gli girerete questo messaggio.

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