venerdì 22 dicembre 2017

CALATAFIMI DECOLLA, ALCAMO ARRANCA


Calatafimi è un piccolo e grazioso paese delle entroterra della provincia di Trapani che ha la fortuna di essere governato da un sindaco capace e dinamico, che sa cosa significa fare il sindaco e lo fa alla grande come dimostra questa iniziativa di rilancio culturale e turistico della sua città.
Trovo su internet l'iniziativa “Borgo Genius Loci De.Co.” e la segnalo agli Alcamesi, ma sopratutto alla nostra Amministrazione Comunale che tanto potrebbe fare per la nostra Alcamo.

Borgo Genius Loci De.Co.: Calatafimi sceglie la via del marketing territoriale per valorizzare tradizione e tipicità.

Calatafimi Segesta: Presentazione alla città del progetto “BORGO GENIUS LOCI DE.CO"

http://www.lasberla.com/2016/05/calatafimi-segesta presentazione-alla-citta-del-progetto-borgo-genius-loci-de-co/




giovedì 14 dicembre 2017

TELEFONATE MOLESTE - CI SI PUO' DIFENDERE




C'è sempre qualcuno che ci chiama al telefono nei momenti meno propizi per cercare di venderci qualcosa di cui non abbiamo assolutamente bisogno o di rifilarci qualche fregatura.
Spesso rispondiamo a queste chiamate perchè, non sapendo chi ci chiama, pensiamo che ci possa interessare.
Leggiamo il numero di chi ci chiama ma non sappiamo il suo nome nè il motivo per cui ci chiama.
Certamente possiamo non rispondere a queste chiamate, rimanendo però col dubbio di chi è l'autore della chiamata e del motivo per cui ci chiama, ma possiamo farcene un'idea.
Ho provato ad inserire su Google il numero di telefono fisso di un mio torturatore telefonico a cui non avevo mai risposto ed ho trovato 83 commenti e questo giudizio: "E' stato contrassegnato 39 volte come pubblicità aggressiva. Agenzia di Trading o line molto fastiodiosa..."
L'ho subito inserito fra i numeri da rifiutare sempre e così me lo sono tolto definitivamente dalle scatole.

venerdì 1 dicembre 2017

SE FOSSI L'ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO DI ALCAMO...

Ho un piccolo appezzamento di terreno nei pressi di Alcamo, di cui circa 3000 mq. coltivati ad oliveto.
Quest'anno la produzione totale di olive prodotta da questo piccolo appezzamento di terreno è stata di circa 19 quintali che hanno reso 300 chili di olio, corrispondenti a 340 litri.
E' stata una buona annata, ma non eccezionale. Infatti anche negli anni passati, tranne rare eccezioni, la produzione si è attestata su valori simili.
Se cerco so Google “Olio extravergine di oliva on line” trovo il sito
in cui mediamente l'olio è venduto a 20 Euro a litro e quindi, vendendo il mio olio online a questo prezzo, potrei incassare 6800 Euro.
Non è il mio mestiere e non ne sarei capace ma se fossi capace di coltivarmelo da solo, spendendo 1800 Euro per l'imbottigliamento e le commercializzazione, da questo piccolo appezzamento di terreno coltivato ad oliveto potrei tirare fuori in utile 5000 Euro.
Niente male.
Un agricoltore che avesse una superficie di 3 ettari di terreno coltivati ad oliveto, potrebbe ricavare un utile di 50.000 Euro l'anno e condurre una vita più che agiata.
Questo oggi e solo un sogno.
Il prezzo dell'olio prodotto dai nostri agricoltori si aggira sui 35 Euro a cafiso (la nostra medievale unità di misura dell'olio) che corrsponde a circa 4 Euro al litro e con questo prezzo non si riesce  a coprire neanche le spese di coltivazione e spremitura.
Lo stesso olio viene acquistato dalle ditte che lo inbottigliano, commercializzano e vendono a 20 Euro a litro.
Per non parlare del mercato estero.
Ad Oslo ho visto confezioni di olio extravergine di oliva italiano in bottigliette di 2 etti al prezzo di 200 Corone, che corrispondono a circa 20 Euro per una confezione di due etti, ossia a 200 Euro a litro.
Tutto questo mentre ai nostri contadini viene pagato a 4 Euro a litro.
Che fare allora?
Se fossi l'assessore allo Sviluppo Economico di Alcamo chiamerei tutti i molti produttori di olio di Alcamo, sentirei le loro proposte per uscire da questo inferno, proporrei delle forme di aggregazione (cooperative?) per creare un nostro marchio per l'Olio Extravergine di Oliva di Alcamo, sponsorizzerei le creazione di un sito dedicato questa iniziativa, darei degli incentivi ai produttori che vorrebbero partecipare nella fase iniziale.
Se poi questa iniziativa fosse fatta propria dall'attuale assessore allo Sviluppo Economico, personalmente ne sarei lietissimo.
Ma l'olio non è il solo prodotto che potrebbe arricchire i nostri coltivatori.
Lo stesso discorso si può fare per il vino, il melone “Purceddu” e i tanti prodotti agricoli alcamesi che fanno arricchire chi li compra a prezzi stracciati e li commercializza a prezzi altissimi mentre i nostri agricoltori sono pagati con 4 soldi per tutto ciò che riescono a produrre.
L'Agricoltura, assieme al turismo, all'artigianato e al commercio, potrebbe essere un potente motore di sviluppo economico e sociale e non un'attività in perenne crisi economica.
Se questa Amministrazione di gente giovane, onesta e in gamba riuscisse in questa impresa, avrebbe l'appoggio di tutta la Città e sarebbe un modello di riferimento per tutte le altre Amministrazioni.
Ci proverà? Difficile fare pronostici.
Le foto allegate sono del mio amico, imprenditore agricolo Rosario Campo, con cui spesso abbiamo parlato di questi argomenti e che condivide totalmente queste idee.
Se altri produttori agricoli condividono quanto scrivo e vogliono tentare di reagire a questa situazione mortificante in cui si trova  la nostra agricoltura, si facciano sentire.

L'UNIONE FA' LAFORZA
DA SOLI SI E' DEBOLI E INDIFESI






lunedì 27 novembre 2017

L'ITALIA E I 5 STELLE

Questa lettera e indirizzata a tutti i Deputati e Senatori del Movimento 5 Stelle.
Alle imminenti elezioni nazionali Il Movimento, secondo tutti i sondaggi attuali, potrebbe essere la formazione politica più votata ed in tal caso avrebbe il diritto di ricevere da parte del Capo dello Stato l'incarico di formare un nuovo governo e il dovere di formarlo.
Se non avrà la maggioranza assoluta dei consensi (cosa praticamente impossibile da ottenere) come avviene in tutte le democrazie del mondo, dovrà cercare delle alleanze con altre forze politiche da una posizione dominante che gli potrà permettere di controllare che tutte le attività di governo siano entro il limiti della democrazia e del buon governo.
Questa, io credo, è sana politica.
Se riuscisse a formare un governo coeso e formato da gente onesta e competente e dimostrasse di saper governare bene, il Movimento potrebbe accrescere ancora di più il già grande consenso che ha meritatamente adesso.
Se non ci dovesse riuscire, temo che potrebbe subire un drastico ridimensionanento come è gia successo a tante formazioni politiche italiane in un recente passato.
Questi voti di gente ancora una volta disillusa, come recentemente abbiamo avuto occasione di sperimentare, probabilmente andrebbero ad accrescere il già enorme numero dei non votanti o potrebbero orientarsi verso l'estrema destra o l'imbroglione di turno che li utilizzerebbe spregiudicatamente a scopo personale.
Il danno per a nostra società sarebbe incalcolabile e la responsabilità sarebbe esclusivamente del Movimento.
Le sorti, non solo del Movimento, ma dell'Italia tutta sono in questi giorni nelle mani di chi lo dirige.
Che Dio vi illumini.

mercoledì 22 novembre 2017

BERSANI, SPERANZA, D'ALEMA & C.


Bersani, il suo movimento e i partitini della sinistra estrema, rompono col Partito Democratico e contro ogni logica politica, se non quella dell'odio verso Renzi e la sua idea di politica e di governo, diventano consapevolmente alleati di Berlusconi, Salvini, Meloni e Grillo. 
Pur essendo condannati ad essere marginali e numericamente insignificanti, preferiscono tentare di abbattere Renzi e il PD  e così facendo, contribuire a consegnare l'Italia alla destra ma anche a Casa Paund, oppure ai Grillini, che forse saranno pure onesti ma che, se dovessero essere il primo partito, con la loro smania di purezza non si alleeranno con nessuno e consegneranno l'Italia alla ingovernabilità.
Ma questa si può considerare gente di  sinistra? gente che dice di avere a cuore le sorti dell'Italia a dei ceti più deboli ed indifesi della nostra società?
Spero che alle prossime elezioni gli Italiani capiscano di che pasta è fatta questa gente e li cancelli dal Parlamento con una sonora sconfitta elettorale.


domenica 19 novembre 2017

QUANTO SIAMO INTELLIGENTI?


Tutte le persone, in quanto esseri umani, sono intelligenti. ma ognuno di noi ha un suo tipo e livello di intelligenza.
Non è assolutamente mia intenzione proporre una gara a chi è più intelligente, ma credo che ad ognuno di noi possa interessare conoscersi meglio e sapere qual'è il suo livello di intelligenza valutata con un metodo non so quanto perfetto, ma assolutamente obbiettivo e che, in quanto tale, non penalizza o premia immeritatamente nessuno.
Provarlo per me è stato interessante ed è per questo che ve lo propongo.
Chi poi ottenesse dei risultati buoni o ottimi non se ne vanti perchè non è merito suo, ha solo avuto la fortuna di nascere così.


lunedì 6 novembre 2017

Ma M5S e PD sapranno essere all'altezza di questa difficile situazione politica?


Le due formazioni politiche principali ed entrambe di area progressista, pur con evidenti differenze, sono certamente il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico.
Pensare che una delle due formazioni politiche alle prossime elezioni nazionali possa avere un tale successso elettorale da poter governare l'Italia da sola è da insensati ed è pericoloso per tutti perchè questo orientamento renderebbe l'Italia ingovernabile.
Ricorrere a coalizioni  fra vari partiti che poco hanno in comune se non il desiderio di potere  da gestire nell'interesse di gruppi e non della collettività nazionale, produrrebbe governi deboli, litigiosi, incuranti del bene della collettività nazionale. 
Se dirigenti di PD e M5S rinsavissero ed avessero a cuore gli interessi dell'Italia, dovrebbero mettere da parte i loro pregiudizi e le loro convinzioni di essere i migliori.
Dovrebbero sedersi attorno ad un tavolo con spirito costruttivo, mettere in archivio di insulti che si sono scambiati fino ad ora e lavorare ad un progetto condiviso per lo sviluppo del nostro meraviglioso territorio.
Uniti in un progetto comune, avrebbero una maggioranza tale da poter fare a meno di tutte quelle altre forze politiche di destra e  di sinistra che dovrebbero essere i loro veri ed unici avversari politici.
Le sorti della nostra Nazione dipendono solo da loro.
Ma M5S e PD sapranno essere all'altezza di questa difficile  situazione politica?
Sapranno mettere da parte tutti i loro pregiudizi reciproci?
Sapranno mettere il bene della Nazione al di sopra degli interessi dei loro partiti? 

domenica 29 ottobre 2017

“Io non sapevo che i Piemontesi fecero al Sud quello che i nazisti fecero a Marzabotto. Ma tante volte, per anni"




Io non sapevo che i Piemontesi fecero al Sud quello che i nazisti fecero a Marzabotto. Ma tante volte, per anni.
E cancellarono per sempre molti paesi, in operazioni antiterrorismo, come i marines in Iraq.
Non sapevo che nelle rappresaglie si concessero libertà di stupro alle donne meridionali, come nei Balcani durante il conflitto etnico...
Ignoravo che in nome dell'Unità Nazionale i fratelli d'Italia ebbero pure diritto di saccheggio delle città meridionali come i Lanzichenecchi a Roma...
Non sapevo che in Parlamento a Torino un deputato, ex garibaldino, paragonò la ferocia e le stragi piemotesi al Sud a quelle di Tamerlano, Gengis Kan ed Attila.... 
E Garibaldi parlò di "cose di cloaca"...”

Così comincia il libro “I TERRONI” di Pino Aprile, libro di cui consiglio la lettura a tutti e in particolare ai Parlamentari della nostra terra affinchè abbiano una consapevolezza della verità vera sulla storia del Sud (ma lo leggeranno o lo ignoreranno convinti di essere nel giusto perchè "eletti"?).
Per la gente comune, che tira la carretta e si sente inerme ed indifesa, questo libro può contribuire a capire meglio la realtà di oggi che è figlia diretta della nostra storia.
Su


Potete acoltare dalla voce di Pino Aprile delle verità scomode per molti politici nostrani che preferirebbero stendere un spesso velo sulle ingiustizie e vessazioni che il Meridione d'Italia ha subito dal giorno in cui Garibaldi sbarcò a Marsala ad oggi.

venerdì 20 ottobre 2017

QUESTO NON E' UN MASSO INFORME


Questo non è un masso informe.
E' il lato B del monumento che Alcamo ha dedicato al suo più illustre cittadino, a Ciullo D'Alcamo.



Questo è invece il frontale del monumento nel giorno della sua solenne inaugurazione.
E quelle scritte minuscole sono i primi versi di "ROSA FRESCA AULENTISSIMA" 
Chi, passando in auto, le volesse leggere, per non provocare incidenti dovrebbe parcheggiare la sua auto, attraversare la strada, entrare dentro l'aiuola e finalmente potrebbe leggere i versi di Ciullo.




Questo è il Monumento a Ciullo eseguito dallo Scultore Alcamese Mariano Cassarà, monumento che si trova del giardino di casa degli eredi e mai collocato in città per una serie di beghe politiche di bassissima lega.

Non faccio commenti e lascio a chi da Alcamese si sente offeso questo ingrato incarico.
Sindaco Surdi, cosa ne pensa Lei e tutto il Movimento 5 Stelle di Alcamo?
Forse Striscia La Notizia o Le Jene saranno interessate a questa faccenda.


martedì 10 ottobre 2017

DIPENDE SOLO DA NOI SE VOGLIAMO CHE IL NOSTRO AEROPORTO CRESCA.

Il 5 Ottobre su

http://ilnuovonoi.blogspot.it/2017/10/portiamo-eurowings-trapani-si-puo-fare.html

 vi ho proposto l'opportunità di portare all'aeroporto di Trapani un volo di EUROWINGS semplicemente partecipando ad un sondaggio proposto da questa compagnia aerea.
A quella data Alcamo era a mezza classifica e a circa 15 punti percentuali da MOSTAR, primo aeroporto della lista.
Oggi, dopo 5 giorni, l'aeroporto di Trapani è secondo a quello di Mostar, ma il distacco è disceso dal 15% al 2,7%.
Se chi ancora non ha votato deciderà di dare il suo contributo per l'aeroporto di Trapani sarà una bella boccata di ossigeno.

VOTARE È FACILISSIMO

Cliccate su

e vi compare questa immagine


Cliccate su TRAPANI e avete già votato.


DIPENDE SOLO DA NOI SE VOGLIAMO CHE IL NOSTRO AEROPORTO CRESCA.

domenica 8 ottobre 2017

SE NON ORA,QUANDO? - IL RUDERE DEL MOTEL







Noi Alcamesi siamo abituati a vedere questa immagine e non ci facciamo più caso.
Chi ha meno di cinquant'anni ha sempre visto questa struttura che un tempo fu il Motel Beach e che oggi è un rudere sempre più cadente e desolante e per lui fa parte del paesaggio di Alcamo Marina.
Il turista che viene ad Alcamo lo vede, invece,  come indecente segno di degrado che contrasta in modo stridente con la vocazione turistica del nostro splendido territorio.
Nessuna amministrazione passata ha mai fatto nulla per mettere rimedio a questo obrobrio.
L'Amministrazione del Movimento 5 Stelle si comporterà come tutte le Amministrazioni passate? 
Se così sarà, in cosa l'Amministrazione 5 Stelle sarà diversa da tutte le precedenti?





giovedì 5 ottobre 2017

PORTIAMO EUROWINGS A TRAPANI - SI PUO' FARE




        
La compagnia aerea tedesca EUROWINGS sta facendo un sondaggio su WEB e hanno promesso che apriranno una rotta verso l'aeroporto che prenderà più preferenze.
Fra gli aeroporti in lizza c'è anche quello nostro di Trapani che al momento attuale è fra gli ultimi della lista.
Se vogliamo farlo risalire da questa ultima posizione e dare il nostro contributo a costo zero sul potenziamento del nostro aeroporto, possiamo farlo con facilità collegandoci al sito



Comparirà la lista degli aeroporti e fra questi anche TRAPANI.
VOTIAMOLO
Diffondiamo questo messaggio in modo che il nostro aeroporto possa avere questa possibilità.
Questa notizia si sta diffondendo molto rapidamente fra noi e la possibilità di farcela è concereta 



sabato 13 maggio 2017

LEI È UN FANNULLONE DI QUESTO PARLAMENTO!

Risultati immagini per parlamento europeo
Aula del Parlamento Europeo.
Matteo Salvini, segretario della Lega.
"LEI È UN FANNULLONE DI QUESTO PARLAMENTO!" Ecco le parole più forti rivolte dall'Europarlamentare Tarabella al leghista Salvini accusato di aver fatto numerose assenze a moltissime riunioni al parlamento ma di non essere mai mancato alle apparizioni TV.
Il Parlamento applaude.
E Salvini cosa risponde?
“IO NON ME LA PRENDO”
Come Italiano mi vergogno si essere rappresentato al Parlamento Europeo anche da questa persona, ma la cosa più grave e preoccupante è che un italiano su otto lo ammira e lo vota.
Sentitelo su youtube.


domenica 7 maggio 2017

I COMANDAMENTI STRADALI


I COMANDAMENTI STRADALI
Li ho scritti principalmente per me, per sforzarmi, quando sono alla guida del mio mezzo di trasporto, di stabilire delle mie regole con lo scopo unico di non arrecare danno a me, ai miei familiari e a nessun essere umano, animale o qualunque cosa sia. Non so se ci riuscirò ma ci voglio provare.
Se poi anche una sola persona lo riterrà utile e lo vorrà fare suo, magari vorrà condividerlo con i suoi amici e me ne vorrà dare notizia, sarà per me motivo di grande soddisfazione.
  1. NASCERE È DIFFICILISSIMO, MORIRE È CERTO E FACILISSIMO - Non anticipiamo la nostra morte o altri guai con una manovra azzardata. Quando guidiamo abbiamo in mano un mezzo di acciaio che può anche superare i dieci quintali e raggiungere velocità molto alte. Se non siamo più che prudenti possiamo fare molto male a noi stessi e agli altri. Se moriamo noi non sentiremo più dolore ma chi ci vuole bene continuerà a soffrire per la nostra morte molto a lungo. Ricordiamoci anche che molto spesso abbiamo figli o parenti che dipendono da noi e che con la nostra morte si troverebbero in seri guai.
  2. I MEZZI DI TRASPORTO SERVONO PER TRASPORTARCI, NON PER FARE GARE – Chi ha voglia di gareggiare vada a farlo in maggiore sicurezza nei circuiti attrezzati e non su strade frequentate.
  3. NON PENSIAMO DI ESSERE PIÙ BRAVI, SVELTI, ABILI E FURBI DEGLI ALTRI - Lo possono pensare anche gli altri e sono guai seri.
  4. UNA VELOCITÀ MODERATA CI DARÀ MAGGIORI POSSIBILITÀ DI ARRIVARE INTERI A DESTINAZIONE – Magari arriveremo qualche minuto dopo, ma arriveremo. Meglio arrivare qualche minuto dopo che correre il rischio di non arrivare.
  5. ANCHE QUANDO, AD UN INCROCIO, ABBIAMO DIRITTO DI PRECEDENZA SIAMO SEMPRE MOLTO CAUTI – Potremmo incontrare un cretino che se ne infischia di rispettare le regole e che ci manda al Creatore. Meglio farlo passare che lasciarci le penne.
  6. QUANDO GUIDIAMO PENSIAMO SOLO A GUIDARE – Lasciamo perdere l'uso del cellulare o la musica a tutto volume. Ricordiamoci che abbiamo in mano almeno una tonnellata di acciaio lanciata a velocità.
  7. QUANDO PENSIAMO DI CONTROLLARE E DOMINARE LA MACCHINA SIAMO NELLA FASE DI MAGGIORE PERICOLO PER NOI E PER GLI ALTRI - Ci sentiamo sicuri nel nostro mezzo, ma basta un nulla per trasformare questa tonnellata di acciaio in una trappola mortale. Basta una deformazione del manto stradale, un guasto meccanico, una foratura, una distrazione, un malessere ecc. e potremmo non tornare a casa.
  8. MANTENIAMO SEMPRE UNA BUONA DISTANZA DI SICUREZZA DAL VEICOLO CHE CI PRECEDE – Quando stiamo troppo vicini alla macchina che ci precede, se questa per un qualunque motivo frena bruscamente ci cono buone probabilità che ci andiamo a a sbattere contro. Con quali conseguenze?
  9. PEDONI, CICLISTI E MOTOCICLISTI SONO SOGGETTI FRAGILI DA TUTELARE - Se gli buttiamo addosso una tonnellata di acciaio non c'è casco che tiene, non hanno scampo e noi ne pagheremo le conseguenze.
  10. QUANDO GUIDIAMO SIAMO SEMPRE VIGILI E PRUDENTI – Eviteremo di fare male a qualcuno e sarà molto bene anche per noi.
    Se chi leggerà questo scritto, vorrà suggerire qualche altro “comandamento” che mi è sfuggito, potrà suggerirmelo o aggiungerlo lui stesso. Non è necessario che siamo proprio dieci i “Comandamenti Stradali”

mercoledì 3 maggio 2017

LA STRAGE DI ALCAMO DIRAMAZIONE DEL 14 LUGLIO 1943 VISTA DAL PROFESSORE MESSINA

Oggi, presso la sede dell'UNITRÈ di Alcamo, il Professore Francesco Messina ci ha parlato della Strage della Stazione di Alcamo Diramazione avvenuta il 14 Luglio 1943, nella quale morirono ammazzati come bestie da macello tanti Siciliani, fra i quali alcuni Alcamesi, colpevoli del reato di avere preso dei generi alimentari disseminati nell'area della stazione a seguito di bombardamenti che avevano sventrato molti vagoni ferroviari carichi di cibo destinato alle truppe. Cibi comunque destinati ad andare perduti.
Il Professore Messina allora bambino, è stato testimone oculare di alcuni episodi di questa strage. 
Io non trovo parole adeguate ad esprimere un simile orrore e trovo gravissimo ed incomprensibile che su questa nostra tragedia sia calato un silenzio praticamente totale, tanto che pochissimi Alcamesi conoscono questi fatti che sono ben documentati in un pregiato libro di Nello Morsellino di cui ho già riportato per intero il capitolo riguardante questi fatti nel post sottostante e che ripropongo affinché di tutti questi nostri poveri ed incolpevoli martiri non se ne perda la memoria.
Dimenticarli sarebbe come ucciderli una seconda volta.





sabato 22 aprile 2017

La vita di una o più persone può essere salvaguardata con una spesa di 200 Euro





Svincolo che collega la Strada Statale 113 con la Via per Porta Palermo.




Rampa di uscita dalla S.S. 113 provenendo da Trapani.
Si vede chiaramente che all'incrocio per immettersi a destra sulla Via Porta Palermo in direzione Alcamo non c'è nessun cartello stradale per cui si ha diritto di precedenza con tutta la prudenza necessaria.   



Rampa di uscita dalla S.S. 113 provevendo da Palermo o da Contrada Mulinello.
Si vede chiaramente che all'incrocio con la rampa di uscita per i veicoli che vengono dalla direzione Trapani non c'è nessun cartello stradale e quindi si dovrebbe dare la precedenza a questi veicoli perchè vengono da destra.
Molti Alcamesi però considerano un diritto quasi divino prendersi la precedenza e, invece di rallentare e dare la precedenza, accelerano per passare prima.
La possibiltà dell'incidente è molto alta e può essere diminuita notevolmente con la segnaletica orizzontale e verticale che stabiliscono chi ha diritto di precedenza e chi invece deve darla.
Costo stimato: 200 Euro. 
La vita di una o più persone può essere salvaguardata con una spesa di 200 Euro.  






lunedì 20 marzo 2017

SE.. NON... - PD E M5S PENSATE AL BENE COMUNE


Se...  i dirigenti del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle scendessero coi piedi per terra, non pensassero di essere gli unici depositari del vero e del giusto, non vedessero tutti gli altri competitori politici come il marcio da eliminare, se si ricordassero che la loro funzione principale non è l'interesse delle rispettive formazioni politiche ma quella di tutelare gli interessi di tutti gli Italiani e non solo quelli dei loro dirigenti e simpatizzanti, se la smettessero di pensare che queste due formazioni politiche sono reciprocamente dei nemici da distruggere o comunque da combattere, se si rendessero conto che questi due gruppi politici costituiscono circa il 60% dell'elettorato e che quindi, sulla base di un patto politico molto chiaro, potrebbero governare l'Italia e renderla quel paese civile ed evoluto che meriterebbe di essere, se questo miracolo si realizzasse, la nostra società potrebbe realmente cambiare in meglio.
Ma fino ad oggi nella mentalità delle due formazioni politiche questo atteggiamento, a dir poco riprovevole, di tutti contro tutti NON...  fa pensare che tutto questo si possa realizzare, e questo atteggiamento di rediproca diffibenza apre grandi spazi a formazioni politiche che, promettendo di risolvere tutto e subito, riescono ad avere il consenso di chi stanco e disilluso dalla politica seria, cerca altre vie che portano solo alla destabilizzazione della nostra società.
Gli Italiani, fino ad oggi, hanno dato un ampio consenso al Partito Democratico e al Movimento 5 Stelle e glielo hanno dato perché governasse bene la nostra Nazione.
Se l'Italia, alle prossime elezioni, sarà ingovernabile, la responsabilità politica sarà principalmente di queste due forze politiche che saranno sonoramente  bastonate, ma le conseguenze saranno pagate da tutti gli Italiani e sopratutto dalle fasce più deboli della nostra gente.
Un percorso che porti queste due forze politiche a collaborare per il bene comune è molto difficile, ma credo che sia l'unico possibile.

Un percorso diverso ci porterà al caos e al degrado sociale.  

mercoledì 15 marzo 2017

SUL FUTURO DI PIAZZA DELLA REPUBBLICA SCELGA LA RETE

Sono profondamente convinto che la democrazia diretta sia la forma migliore di democrazia e la Rete ci permette di poterla attuare ad un costo nullo, cosa che prima della nascita di Internet era praticamente impossibile.
Oggi, grazie alla Rete, chiunque può sottoporre alla collettività un suo pensiero, una sua visione della società, una sua idea di come poter migliorare la vita della collettività in cui viviamo.
Chiedo il parere di tutti quelli che leggono questo post su questa mia idea semplificata nell'immagine sottostante.
Chi legge tenga presente che la mia proposta, la numero 1vuole solo esprimere una possibile soluzione di trasformazione della piazza, non ha la pretesa di essere definitiva e potrebbe subire tutte le modifiche che si riterrebbe opportuno fare, purchè sia salvaguardato l'obbiettivo di trasformare questo enorme deposito di auto, (che verrebbe trasferito nel molto più ampio parcheggio polivalente sottostante la piazza) destinando la piazza stessa, liberata dai parcheggi, in un area prevalentemente a verde, ben attezata e vivibile per tutti noi.   
Fra un ragionevole lasso di tempo comunicherò i risultati di questa mia proposta.





Chi vorrà saperne di più su questa mia idea sulla sistemazione di Piazza della Repubblica, troverà notizie recenti su


e più approfondite su



sabato 11 marzo 2017

L'ULTIMO NATO


Il Sindaco 5 Stelle di Alcamo, Dott. Domenico Surdi, continua nella sua decisione di trasformare la Piazza della Rebubblica in un sempre più grande parcheggio auto. 
In questi ultimi giorni, al posto dell'ultima pompa di carburante che c'era nella piazza, si è costruito un nuovo parcheggio auto che sarà pure comodo ma che deturpa ancora di più l'estetica della piazza ed avvilisce la monumentalità del Castello.
Evidentemente l'aspetto monumentale e culturale della Città, che si potrebbe anche trasformare in un richiamo turistico e quindi in un benessere economico anche con creazione di nuovi posti di lavoro e quindi di benessere diffuso, per il sindaco è meno importante del parcheggio delle auto.
Noi Alcamesi mettiamoci il cuore in pace e  prendiamone atto. 

mercoledì 8 marzo 2017

VORREI ESSERE UNO PSICOLOGO


Se vi trovate a passare Piazza della Repubblica, potete vedere questo frutto del duro lavoro di alcune persone dotate di un alto senso civico e di responsabilità. 
Ho fatto un calcolo approssimativo e penso che questo blocco di pietra dovrebbe pesare fra i tre e i quattro quintali e qundi questo atto non può essere stato compiuto da una sola persona ma da almeno quattro ragazzi, e forse anche di più e  molto robusti.
Ma ve lo immaginate che faticata e in più a  titolo totalmente gratuito?
Mi piacerebbe essere uno psicologo per tentare di capire cosa passava per la mente di questi ragazzi quando hanno compiuto questa azione, che per loro forse è stata considerata come un atto di grande bravura di cui vantarsi e non, come qualunque persona di buonsenso certamente pensa, come un gesto di assoluta stupidità.
Non sono più un ragazzo e quindi non riesco ad immaginare cosa passa nella testa dei giovani, ma sono curioso e se qualcuno mi saprà spiegare le motivazioni di qusto gesto, gliene sarò molto grato. 

domenica 5 marzo 2017

PIAZZA DELLA REPUBBLICA - COM'È OGGI E COME POTREBBE DIVENTARE

PIAZZA DELLA REPUBBLICA OGGI

La piazza più grande e rappresentativa della Città è oggi nelle condizioni che sappiamo e che le foto sottostanti mostrano in modo impietoso: 
Un enorme, disordinato, maleodorante parcheggio a cielo aperto che l'attuale Amministrazione Comunale presieduta dal Sindaco, Avvocato Domenico Surdi, ha contribuito notevolmente a peggiorare avendo trasformato in altri posti di parcheggio gli spazi prima occupati dai distributori di benzina.    





PIAZZA DELLA REPUBBLICA COME PUÒ DIVENTARE
(Se non si vuole tirare a campare, ma si vuole dare un nuovo impulso alla nostra Città)

Un grande e rappresentativo spazio destinato a fare da volano per uno sviluppo della qualità della vita dei noi Alcamesi e della nostra economia.
  • Non una macchina parcheggiata in superficie;
  • Un grande parcheggio multiuso sotterraneo che in caso di calamità del tipo terremoto o altro, potrebbe in poco tempo trasformarsi, in un luogo dove ospitare tanta gente in via transitoria ma sicura. Non dimentichiamoci che Alcamo è in zona sismica molto vicina alla valle del Belice, in cui nel 1969 un forte terremoto disrusse molti paesi come Gibellina, Montevago Salaparutae tanti altri.   
  • Un'autostazione, di piccole dimensioni, posta a sud dalla parte opposta del Castello;
  • Un grande anfiteatro con sfondo sul Castello, capace, se ben utilizzato, di attirare turismo e benessere per la Città;
  • Una zona per i giochi dei bambini;
  • Uno specchio d'acqua.

 





La mia idea su Piazza Della Repubblica non è un progetto esecutivo ma vuole essere solo orientativa e sarei lieto se vi si apportassero delle modifiche anche sostanziali aventi sempre lo scopo di migliorarne la qualità e la funzionalità di questo luogo.