venerdì 29 giugno 2018

STAVOLTA GRILLO HA RAGIONE!


Non sono mai stato un fan di Grillo e molte cose nel Movimento 5 Stelle mi lasciano molto perplesso, ma ammetto che, a volte, certe sue proposte che possono sembrare pazzesche o provocatorie, se ci si pensa un poco sopra spogliandosi dei pregiudizi che si possono avere nei riguardi del personaggio e del suo movimento, diventano, almeno a mio parere, sensate, profondamente innovative e, se realizzate, possono apportare profondi benefici al nostro paese.
La sua proposta, che ad un primo impatto, può sembrare pazzesca e quella di eleggere i senatori a sorteggio.
Mi sfugge il perché limiti questo metodo di elezione solo ai senatori e non anche ai deputati.
Si potrebbe obbiettare che in nessuna nazione c’è un simile modo di eleggere i parlamentari, mai il problema della corruzione politica è sotto gli occhi di tutti e non solo in Italia e questo problema che sta distruggendo la nostra stessa civiltà viene totalmente ignorato dalla classe politica, come se non esistesse.
Guardiamo a cosa ha condotto la situazione attuale del sistema politico italiano.
Nei due rami del Parlamento c’è una percentuale impressionante di corrotti e condannati in via definitiva.
Molti parlamentari sono assolutamente incapaci a svolgere l’alto compito per cui sono stati eletti.
Per essere eletti parlamentari, doti come capacità, competenza, onestà non sono necessari, mentre se si ha la faccia tosta di fare promesse che poi non saranno mantenute o, peggio ancora, se ci si rivolge ai cosiddetti poteri forti o alla delinquenza organizzata, si può entrare in Parlamento ed andare a rappresentare in quel luogo quei poteri forti o quella criminalità organizzata che ha dato il supporto per quella elezione.
I parlamentari non saranno vincolati alla forza politica che li ha candidati e saranno liberi nelle loro decisioni politiche, così come dice, da sempre inascoltata, la nostra Costituzione.
L’altissimo costo delle elezioni, che ricade per intero sulle spalle di noi Italiani, sarà praticamente azzerato.
Secondo me si dovrebbe scrivere un codice che stabilisca quali caratteristiche devono avere tutti i parlamentari per essere eleggibili e stabilire un codice etico a cui loro si devono attenere, pena la destituzione immediata e la sostituzione col primo della lista dei non eletti.
Si dovrebbe portare questa iniziativa a conoscenza di tutti gli Italiani, invitandoli a decidere se vogliono essere inseriti o no nell’elenco da cui saranno estratti a sorte i futuri deputati e senatori.
Un’apposita commissione, composta da non politici di carriera, dovrebbe verificare se i requisiti dei candidati sono compatibili con quelli richiesti per poter essere inseriti nel registro degli eleggibili.
Si otterrà così un Parlamento assolutamente libero da vincoli oscuri, senza gente pluriinquisita o condannata come invece succede fino ad adesso.
Se i 5 Stelle porteranno una proposta di legge che sia qualcosa di simile io la voterò certamente.
Sarebbe molto interessante se chi si occupa di sondaggi, o magari il Movimento 5 Stelle, verificasse e rendesse pubblico cosa ne pensano gli Italiani di questa proposta.

domenica 24 giugno 2018

LUIGI GALLO (M5S) OGGI DICE: "SCUOLE APERTE " - LO FARA' SURDI?



Su ORIZZONTE SCUOLA


il presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, Luigi Gallo (M5S) oggi scrive:

Bisogna aprire gli istituti anche il pomeriggio con il tempo pieno al Sud per recuperare il ritardo con il resto del Paese e la sera per attività con tutti i cittadini, giovani, adulti e anziani come diffusi presidi culturali.
La cultura è non solo la chiave per combattere la povertà educativa, per contrastare fenomeni di marginalizzazione sociale, per creare emancipazione e riscatto: investire in cultura e in istruzione è fondamentale per liberarci definitivamente dalla criminalità organizzata, dal connubio tra illegalità e corruzione, dal cancro che distrugge tanti territori del Paese da Nord a Sud, le mafie e la camorra.”

Ho evidenziato questa necessità già nel 2014 e nel 2016.



Sempre nel 2016, ho scritto un post indirizzandolo esplicitamente al neoeetto Sindaco, Avvocato Domenico Surdi


In cui fra l'altro scrivevo:

Cancello della scuola elementare di Viale Europa, angolo Via Leone XIII.
Se passate verso l'imbrunire potete vedere molti ragazzini che si arrampicano sul cancello e lo scavalcano per andare a giocare nel cortile interno, rischiando di farsi molto male.
Aprire nelle ore pomeridiane gli spazi comuni di tutte le scuole del Comune alla fruizione dei ragazzi, col controllo di personale del Comune e dei genitori a titolo volontario e gratuito, sarebbe certamente un gesto di grande civiltà molto gradito ai nostri ragazzi e ai genitori che saprebbero i loro figli in luoghi sicuri e controllati.
I costi sarebbero certamente modestissimi.”

Come era prevedibile, non ho avuto nessuna risposta.

Spero che oggi il Sindaco voglia prendere in considerazione quella proposta che ho già fatto tempo addietro.

venerdì 22 giugno 2018

LA DESTRA E' MINORITARIA


Siamo tutti ipnotizzati dalla straordinaria ascesa della Lega di Salvini passata in un mese dal 17 a 29%, ma a spese di chi? Mi pare più che evidente che il prezzo di questo portento lo stiano pagando quasi esclusivamente Forza Italia e Fratelli d'Italia che stanno praticamente scomparendo. 
Si tratta evidentemente di un travaso di voti all'interno della destra  che nel suo complesso è ferma sotto il 40% come prima delle elezioni del 4 Marzo e  meno che ai tempi remoti quando la Lega era al lumicino e  Berlusconi navigava gongolante vicino al 40%. 
Questo fa  pensare che la destra italiana è stabile nel tempo attorno al 40% e quindi è minoritaria. 
C'è anche da considerare che la maggioranza di governo attuale si è costituita per raggiungere l'obbiettivo di essere maggioranza numerica e quindi di poter governare, ma le due forze politiche hanno idee ed obbiettivi diversi e spesso opposti che già dopo pochi mesi di governo si vanno evidenziando e che molto probabilmente porteranno ad una frattura di questa coalizione e ad un ritorno alle urne in tempi brevi.
Guardando ai 5 Stelle c'è da dire che anche loro hanno avuto uno straordinario exploit elettorale a spese di un PD lacerato al suo interno e penso che questa componente PD confluita in 5 Stelle sia molto significativa in quel movimento e che comunque chi non viene dal PD è di area progressista e ha ben poco in comune con la destra Salviniana.
Sono convinto che chi è di destra vota Lega, Forza Italia o Fratelli d'Italia e mi viene difficile pensare che un 5 Stelle possa spostare il suo voto su uno dei partiti di destra. 
Cosa ne pensano 5 Stelle delle continue sparate di un Salvini che vuol far  credere di essere il leader maximo di questo governo? Continueranno a sopportarle per tutta una legislatura?
Mi sbaglierò ma penso proprio di no.
Se, come penso, si torna presto a  votare di nuovo, è facile che i risultati siano simili a quelli del 4 Marzo scorso.
I 5 Stelle, supposto che siano nuovamente maggioranza relativa e considerando l'attuale esperienza, per loro traumatica, di alleanza con la Lega, con chi potranno fare il futuro governo se non col PD?
Secondo me alle prossime e vicine elezioni nazionali  5 Stelle e PD, le due principali forze di area progressista, andranno al voto separatamente per marcare la loro presunta diversità ma ad urne chiuse saranno alleate e confineranno la destra di Salvini in un angolino.
Forse si tornerà a un normale bipolarismo abbandonando, spero definitivamente, questo mostruoso tripolarismo che rende ingovernabile l'Italia.

lunedì 4 giugno 2018

MA CHI ERA QUESTO CIULLO?



Una risposta esauriente ci è data dallo storico, prof. Carlo Cataldo e dal giornalista, prof. Benedetto Barranca nel testo pubblicato nel 1996 e di cui forse si può trovare qualche copia presso la Libreria Pipitone di Viale Europa.
Gia nel 1871 il consiglio comunale dell'epoca a voto unanime e per acclamazione deliberò "l'erezione di uno splendido monumento alla memoria di Ciullo con lo stanziamento in bilancio di Lire 4000".
Poi, come era prevedibile, non se ne fece nulla.
Nel 1991. centoventi anni dopo,  ci provò la giunta Turano e questa volta sembrava veramente che la nostra città avrebbe dedicato un bel monumento al suo cittadino più illustre, tanto che lo scultore Mariano Cassarà portò a compimento un bel monumento a Ciullo che, nella intenzione dello scultore ed in accordo con l'Amministrazione doveva essere collocato in piazza Ciullo, sul marciapiede e sui gradini di piazza Mercato.
Ma, per motivi che nulla c'entrano con la bellezza del Monumento, poi non se ne fece più nulla. 
La nostra classe politica è sempre stata cosi.
Oggi il Monumento a Ciullo, è spendidamente inserito nel giardino della villa che fu dello Scultore e che oggi è abitata da sua figlia.
L'attuale Amministrazione comunale preferisce abbellire la Piazza della Repubblica come sappiamo e tollera che Ciullo sia ricordato con questo coso.
Passano i secoli, tutto cambia ma non  la nostra classe politica.
   
 Dal suddetto testo del 1991 traggo questa pagina.


IL "PREMIO CIELO D'ALCAMO"
RILANCIA IL "PROGETTO" CASSARÀ

Il monumento del Cassarà ricevette una sorta di "imprimatur" da critici, studiosi e autorità politiche nell'ottobre del 1991, in occasione del "Premio Cielo d'Alcamo" promosso ed organizzato dal Comune.
In città, per l'occasione, si diedero appuntamento, tra gli altri: i proff. Roberto Antonelli, Bruno Panvini, Antonio Pioletti, Sergio Cristaldi, Nicolò Mineo, Giuseppe Cottone, il regista Ezio Zefferi, il giornalista Claudio Anzelini, l'attore Arnoldo Foà.
Nel programma della manifestazione fu inserita anche la "visita al monumento a Cielo presso lo scultore Mariano Cassarà", visita effettuata il 31 ottobre.
Per Cassarà, lo ricordiamo da testimoni, anche se non abbiamo documenti scritti, fu un vero e proprio successo fatto di lusinghieri apprezzamenti e di consensi, con "nessuna voce" a levarsi, ufficialmente, contro l'opera. Lo stesso Ezio Zefferi che, prima di conoscere il monumento del Cassarà, aveva sollecitato l'idea di un concorso nazionale, mostrò grande interesse per l'opera di Cassarà, condividendo la scelta che l'Amministrazione comunale aveva fatto.
L'entusiasmo era alle stelle, nonostante il sindaco Turano, accogliendo l'idea di Zefferi per il "Premio Ciullo d'Alcamo", avesse dichiarato: "Una iniziativa interessante che servirà a far conoscere in campo nazionale l'impegno dell'amministrazione a portare avanti questa iniziativa alla quale dovrebbe affiancarsi un concorso nazionale per la realizzazione di un monumento su Cielo d'Alcamo". E dire che era stata proprio la Giunta Turano a dare l'incarico a Cassarà



    (1)Il Comitato organizzatore di quella manifestazione era così composto: Vito Turano, Enza Bono Parrino. Vincenzo Bonsziovanni. Gaspare Noto. F.sco Paolo Lucchese, Franco Gabellone. Rosario Orlando, Ezio Zefferi, Giusebbe Chibbaro. Roberto Calia, Pasquale De Blasi. Giacomo Clemenzi. Facevano parte del Comitato scientifico: Nicolò Mine°, Giuseppe Cottone, Roberto Calia.