In periodi di crisi economica profonda occorre stringere con energia
la cintola e risparmiare molto su tutto ciò che non è strettamente
indispensabile come i tanti sprechi della pubblica amministrazione,
le ruberie di politici e imprenditori corrotti, gli stipendi dei
nostri parlamentari. e dei tanti privilegiati della pubblica
amministrazione le spese folli per costruire opere pubbliche inutili
che poi molto spesso restano incompiuti testimoni testimoni
di una amministrazione incapace e corrotta e si potrebbe continuare a
lungo.
Non si può tagliare nei settori da cui dipende l'esistenza della
nostra civiltà.
La Regione Sicilia, che è riuscita ad accumulare un debito
proprio di circa 8 miliardi di Euro che chissà come e quando potremo
pagare, ha invece deciso di tagliare pesantemente sulla sanità e fra
i tanti tagli ha pesantemente agito sull'organico degli infermieri,
mettendo a rischio la presenza di un adeguato numero di tale
personale nelle sale operatorie, e quindi la vita stessa dei
pazienti.
Il NURSIND Sindacato delle Professioni Infermieristiche, propone
una petizione da presentare alle Autorità competenti nella quale si
chiede l'abrogazione della normativa regionale che regola questo
delicato i vitale settore (Allegato A – D.A.1868/10).
La petizione sarà tanto più efficace quante più più persone la
firmeranno e, per ragioni organizzative dovrà essere firmata entro
il mese di Aprile.
Per Infornazioni
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