http://www.corriere.it/politica/15_dicembre_24/inrtervista-casaleggio-guru-movimento-cinque-stelle-vogliamo-vincere-roma-prova-prima-governo-9e65c018-aa05-11e5-85c0-9f00ee6a341c.shtml?refresh_ce-cp
Gian Roberto Casaleggio, intervistato dal Corriere della Sera, dice fra l'altro:
Gian Roberto Casaleggio, intervistato dal Corriere della Sera, dice fra l'altro:
Cosa
pensa dell’accordo sulla Consulta?
«Credo
che alla fine possa essere considerato un buon accordo, frutto di un
confronto da parte nostra chiaro e trasparente con le altre forze
politiche».
«Ogni
volta che viene fatta una proposta che riteniamo corretta per il
Paese noi la voteremo. Ogni volta che una proposta parte del nostro
programma verrà presentata in Parlamento noi la voteremo. Bisogna
ricordare però che a causa di una legge elettorale incostituzionale,
noi siamo minoranza».
C'è da obbiettare che il Movimento 5 Stelle ha fatto degli enormi passi avanti anche a causa delle inefficienze e della corruzione della classe politica dominante, ma che comnque non rappresenta ancora la maggioranza dell'elettorato italiano e quindi, se vuole veramente governare, non può fare a meno di cercare delle alleanze sulla base di un programma chiaro e condivisibile e non deve aspettare proposte dagli altri partiti ma deve farsi esso stesso promotore di una credibile proposta di governo.
Un Partito che si propone di governare a livello locale e nazionale e che ha già le dimensioni di M5S non può limitarsi, come se fosse un partitello qualunque, ad approvare le proposte fatte da altri partiti, solo quando sono ritenute corrette.
Se poi questa proposta non dovesse essere acccettata tutta la responsabilità sarà di quelle forze politiche che l'hanno rifiutata e che saranno sonoramente bastonate alle prossime elezioni.
C'è da obbiettare che il Movimento 5 Stelle ha fatto degli enormi passi avanti anche a causa delle inefficienze e della corruzione della classe politica dominante, ma che comnque non rappresenta ancora la maggioranza dell'elettorato italiano e quindi, se vuole veramente governare, non può fare a meno di cercare delle alleanze sulla base di un programma chiaro e condivisibile e non deve aspettare proposte dagli altri partiti ma deve farsi esso stesso promotore di una credibile proposta di governo.
Un Partito che si propone di governare a livello locale e nazionale e che ha già le dimensioni di M5S non può limitarsi, come se fosse un partitello qualunque, ad approvare le proposte fatte da altri partiti, solo quando sono ritenute corrette.
Se poi questa proposta non dovesse essere acccettata tutta la responsabilità sarà di quelle forze politiche che l'hanno rifiutata e che saranno sonoramente bastonate alle prossime elezioni.
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