Quando
è spuntato quel primo grande cerchio per terra fra Viale Europa, Via
Madonna del Riposo e Via Rocco Chinnici abbiamo pensato che si
volesse fare una rotatoria in quell'incrocio. Logicamente nessun
automobilista era nelle condizioni di poter sfruttare quel cerchio
come una rotatoria per l'assoluta mancanza di segnaletica verticale
ed orizzontale.
Dopo
circa una settimana all'interno di quel grande cerchio ne è spuntato
uno più piccolo e abbiamo pensato che effettivamente il primo
cerchio, come parte centrale della possibile rotatoria, era troppo
grande. Ma in questo caso occorreva cancellare il cerchio grande e
lasciare il più piccolo e, sopratutto, inserire la segnaletica
verticale ed orizzontale.
Invece
non si è fatto assolutamente nulla.
La
mia sensazione, se sbaglio chiedo scusa, è che non si abbia
cognizione di come vanno fatte le rotatorie.
Con
spirito costruttivo, per nulla polemico e nel solo interesse della
nostra Città ho fatto una ricerca su Google ed ho trovato su
(se non si apre fate COPIA E INCOLLA)
uno
studio approfondito sulle rotatorie stradali dal titolo
TECNICHE
PER LA REALIZZAZIONE
E
LA VALUTAZIONE DELLE INTERSEZIONI A ROTATORIA
a
cura di Giulio Maternini, Professore ordinario dell’Università di
Brescia, per conto del LABORATORIO PER IL GOVERNO DELLA SICUREZZA
STRADALE.
Nello
studio, da pagina 325 in poi. si parla anche di rotatorie compatte,
come appunto dovrebbe essere quella che ci interessa.
Spero
che questa mia segnalazione possa essere di grande utilità per la
progettazione di questa rotatoria e che non ci si limiti solo a
tracciare inutili cerchi per terra.
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