Una
società che non si cura della tutela dei suoi membri più deboli e,
fra questi, di tutti i bambini di ogni razza, colore e religione che vivono in stato di estremo disagio, potrà anche essere una
società opulenta e tecnologicamente avanzata ma non si può
certamente dire che è una società civile.
Vedo
su Facebook molte organizzazioni che si prendono cura dei nostri
amici a quattro zampe abbandonati e questo è certamente bene. Vorrei che lo stesso interesse si avesse verso tutti quei bambini,
Italiani o stranieri che siano, che soffrono di grandissime
privazioni e che vivono in una situazione di disagio che
difficilmente può immaginare chi ha la fortuna di essere inserito
nella nostra società.
Ho
letto da qualche parte che con pochi Euro al mese si può dare una
vita migliore ad un amico a quattro zampe e apprezzo la sensibilità
di chi promuove queste iniziative o vi aderisce.
Mi
piacerebbe che la stessa sensibilità tutti noi l'avessimo nei
riguardi di un piccolo essere umano che vive in condizioni
praticamente uguali a quelle di un gatto o un cane abbandonato.
Le
organizzazioni umanitarie che si occupano di queste cose sono tante.
Fra queste c'è, a titolo di esempio, anche SAVE THE CHILDREN.
Se
volete volete trovare informazioni su:
Con
questa organizzazione, con la modesta spesa di 24 Euro al mese (che
diventano circa 15 Euro in quanto sono detraibili dalla dichiarazione
dei redditi) è possibile adottare a distanza un bambino o una
bambina in una delle tante zone disastrate del pianeta, seguirne gli
studi e i progressi, tenersi in contatto per posta e, se lo si
desidera, andarlo a trovare per rendersi conto di persona delle
condizioni in cui vive.
Quindici
Euro al mese sono certamente una cifra che moltissimi di noi si
possono permettere di spendere senza sacrifici e che possono dare
una vita dignitosa ad un piccolo essere umano che ha avuto la
sfortuna di nascere nella parte sbagliata del mondo.
Se
vogliamo incontrarci per parlare di questo argomento, possiamo farlo
al Bar Nannini, dentro la villa di Piazza Bagolino, i cui proprietari
sono molto sensibili a questi aspetti umanitari.
Chi
pensa che questa possa essere una iniziativa da portare avanti, se lo
ritiene utile ed opportuno, può inviarmi un messaggio all'indirizzo
pipitone381@gmail.com
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