Qualcuno ci ha fatto nascere animali dotati di immaginazione ed
intelligenza.
Rispetto
le idee di tutti, ma io, con l'immaginazione e l'intelligenza che
qualcuno mi ha voluto dare, sono convinto che la vita è come una
immensa lotteria, un enorme cesto con infiniti bigliettini in ognuno
di quali c'è scritto che tipo di animale saremo, chi saranno i
nostri genitori, su quale pianeta e in quale parte di esso nasceremo,
se saremo sani o malati, stupidi o intelligenti, se la nostra vita
sarà piena di soddisfazioni o un fallimento.
Potremmo
nascere come un elemento unicellulare sul pianeta Venere o con una
intelligenza straordinaria come quella di Albert Einstein sulla
Terra. Tutto dipenderà da quello che c'è scritto sul nostro
bigliettino e molto poco sarà merito nostro.
Forse
potremo influire un poco su tutto questo, ma sarà dura se le
condizioni di partenza non saranno favorevoli.
Se
siamo nati sotto forma di elemento unicellulare su Venere, non
rammarichiamocene, tanto la nostra esistenza in vita durerà un tempo
che a noi sembrerà più o meno lungo, ma che in una scala cosmica
sarà più o meno quello di un battito di ciglia di chi ha voluto
tutto questo.
Se
invece abbiamo la fortuna di prendere un buon bigliettino, se siamo
intelligenti, con un buon carattere e viviamo in una società
moderna, efficiente e ben organizzata, non pensiamo di essere
superiori agli altri o che sia merito nostro, pensiamo che siamo solo
stati fortunati.
Chi
ha voluto tutto questo non si è preso la briga di consultare gli
esseri più evoluti da lui creati, e di verificare se erano d'accordo
con il progetto che Lui aveva creato.
Quando
noi estraiamo il nostro bigliettino in cui è scritto il nostro
presente e futuro, non ci è stata data la possibilità di leggerlo,
di comprenderne il significato e di conoscere quindi il nostro
futuro.
Se
LUI ci avesse almeno dato questa possibilità noi avremmo saputo cosa
ci avrebbe riservato la vita ed avremmo potuto scegliere se
accettarla o meno.
Ma
LUI è il padrone, ha deciso così e noi non possiamo fare altro che
sottostare ai suoi voleri.
Già.
Ma chi è il responsabile di tutto questo? A nostro piacimento lo
potremmo chiamare Dio, Visnù, Halla, Manitù, Natura, Evoluzione o
come ci pare, tanto non ci azzeccheremo mai dato che noi siamo
creature e non creatori, così come un oggetto creato dall'uomo non
potrà mai capire la mente umana che lo ha concepito e costruito,
così come il mio mazzo chiavi non potrà capire me.
Per
semplicità e non volendo fare torto a nessuna religione, io lo
chiamerei semplicemente e rispettosamente LUI.
Se
LUI ha messo in moto tutto questo complicato, e per noi
incomprensibile, meccanismo un motivo lo avrà pure avuto.
Siamo
noi, con la nostra intelligenza molto limitata che non lo
comprendiamo.
Tutte
le religioni hanno spiegato, logicamente ognuna a modo proprio, cosa
intendeva fare LUI quando mise in moto questo enorme e
complicatissimo baraccone che è l'Universo.
Poi
le religioni, per dimostrare che la loro interpretazione
dell'esistenza e dei voleri di LUI era unica, vera e giusta e che
tutte le altre religioni non avevano capito nulla, hanno scatenato
una serie di guerre spaventose e la storia continua ancora dalla
notte dei tempi e fino ai nostri giorni, come si può constatare
leggendo un qualunque libro di storia o ascoltando un qualunque
telegiornale in una giornata qualsiasi.
Quando
LUI ha deciso che io dovevo venire al mondo era certamente di buon
umore e ben disposto nei confronti di quel mucchietto di molecole che
aveva in mano e che stava per trasformare in qualcosa di vivo.
Non
mi fece venire al mondo come organismo unicellulare sul pianeta
Venere, ma decise che dovevo nascere su quello splendido gioiello che
è la Terra.
Non
mi fece nascere in uno di quei tanti posti sulla Terra in cui vivere
è durissimo e da cui molti tentano disperatamente di scappare, ma in
uno dei posti più belli ad accoglienti del mondo che è la Sicilia
(e che noi facciamo di tutto per trasformarla in un immenso e
maleodorante immondezzaio).
Decise
di farmi nascere in una famiglia di gente onesta, sufficientemente
agiata, con buone qualità intellettuali e morali e quindi, quando ho
infilato la mano in quel cesto ed ho preso il mio bigliettino in cui
c'era scritto il mio futuro, ho avuto una gran bella botta di fortuna
perché LUI guidò la mia mano e mi fece prendere il bigliettino
giusto.
Non
so perché lo fece e LUI non me lo ha detto, ma ne sono comunque
molto grato.
Meglio
di così non mi poteva accadere.
Sorge
spontanea una domanda che mi dato a lungo da pensare:
Ma
questo LUI esiste veramente o è frutto della mia immaginazione e di
quella della stragrande maggioranza dell'umanità di qualunque
continente e religione?
Chiunque
abbia fatto anche le sole scuole elementari sa che in natura esistono
delle leggi perfette, immutabili ed eterne che regolano il
funzionamento dell'universo inteso nel senso più vasto possibile:
Dagli
immensi ammassi di galassie fino agli elettroni, per quanto ne
sappiamo noi, tutto questo funziona da sempre e quindi e lecito
pensare che funzionerà per sempre.
Se
queste leggi perfette esistono e noi, col dono dell'intelligenza che
LUI ci ha dato, in parte conosciamo, ci dobbiamo porre la domanda:
Chi le fatte?
Molti
scienziati si dichiarano atei, pensano che LUI sia il frutto della
fantasia e dell'ignoranza della gente, ma io non ho mai letto di uno
scienziato ateo che spiega con chiarezza e semplicità come queste
leggi eterne si sono formate ed esistono da sempre, per quanto ne
sappiamo.
Se
questo scienziato ateo riuscirà a spiegare da dove vengono queste
leggi, avrà scoperto l'esistenza di LUI e dovrà rinunziare ad
essere ateo.
Resta
sempre da capire perché LUI ha fatto tutto quello che ci circonda e
di cui possiamo vedere solo una minima parte.
Perché
ha fatto in modo che quel mucchietto di materia di cui è fatto
ognuno di noi fosse in grado di conoscere tutto quello che è il
sapere umano?
Un
essere umano, un qualunque animale vivente, un mucchietto di terra o
di sterco sono fatti della stessa identica materia.
Ma
noi Umani siamo diversi da un qualunque mucchietto di materia perché
abbiamo qualcosa in più: siamo un mucchietto di materia che ha la
straordinaria capacità di capire se non tutte, almeno alcune delle
regole che governano l'Universo.
Siamo
materia intelligente.
Sembra
assurdo ma è così.
Perché
LUI ha voluto questo?
Non
credo che qualcuno lo sappia e quindi tutti possiamo inventarci
qualcosa con la fantasia che LUI ci ha regalato.
Possiamo
solo accettare con gratitudine le cose che LUI ci ha dato, ma non
tentiamo di poterlo capire.
E'
troppo grande per poter essere compreso dai nostri piccoli cervelli.