domenica 18 marzo 2018
martedì 13 marzo 2018
BENVENUTE STRISCE AZZURE (SOSTA A PAGAMENTO), SE ...
Oggi
abbiamo trovato Piazza della Repubblica allegramente colorata dalle
strisce azzurre di parcheggio, allegria
solo apparente perché, come sappiamo, le strisce azzurre sono
strisce di parcheggio a pagamento.
Circolano
notizie che anche la Via Madonna del Riposo ed altre strade
principali daranno abbellite con
il colore azzurro delle strisce e quindi chiunque avrà necessità di
spostarsi in macchina e di parcheggiare dove ci sono queste strisce,
dovrà pagare.
Questo
pagamento, a mio parere, sarebbe giustificato ed anche utile se
Alcamo si dotasse prima di un piano del traffico e di un decente
sistema di trasporto pubblico alternativo a quello privato.
Se
così fosse, ci potremmo spostare con i mezzi di trasporto pubblici
lasciando la macchina a casa, non inquinando e non soffocando la
città con decine di migliaia di veicoli parcheggiati ovunque nelle
strade e anche sui marciapiedi.
Per
noi cittadini ci sarebbe da pagare il costo dei biglietti che sarebbe
compensato dal risparmio del costo per spostarci con la nostra
macchina.
La
città sarebbe veramente più bella e vivibile, ma non credo che questo si avvererà mai.
Se
queste strisce diventeranno operative dopo che il Comune si sarà
dotato di un piano del traffico e di un sistema di trasporto
pubblico, allora saranno bene accette.
Mettere
la sosta a pagamento senza le suddette premesse, a mio parere, ha una
sola funzione: Quella di fare cassa senza aumentare le tasse
comunali, ma sono sempre soldi che usciranno dalle nostre tasche e
nessuno li potrà chiamare tasse aggiuntive.
lunedì 5 marzo 2018
A: Luigi Di Maio, MatteoSalvini, Matteo Renzi.
A:
Luigi
Di Maio,
MatteoSalvini,
Matteo
Renzi.
Siete
tre giovani leaders della politica nazionale che avete la grande
responsabilità di controllare circa il 70% del nuovo Parlamento
Nazionale.
Ereditate
certamente un'Italia con tutte le criticità che sappiamo e siete
chiamati a risolverle queste criticità.
Ormai
le elezioni sono alle spalle, il tempo delle guerre politiche è
finito. Ormai è il tempo di costruire un'Italia migliore.
Se vi
sedeste attorno ad un tavolo, prendeste atto di quali sono i veri
problemi della nostra società, studiaste come risolverli e
quantomeno come alleviarli ed agiste in sintonia e nel superiore
interesse della nostra Nazione, potreste essere una travolgente e
benefica forza politica che potrebbe veramente portare l'Italia ad
essere la Nazione più evoluta e ricca dell'Europa e del mondo
intero.
Io
credo che tutti gli Italiani lo vorrebbero e vi premierebbero con il
loro consenso.
Sarei
felice di sbagliarmi ma purtroppo temo anche che non lo farete perché
le formazioni politiche che guidate per voi sono più importanti
dell'Italia intera e questo il vero, drammatico punto debole della
nostra classe politica di tutti i tempi.
giovedì 1 marzo 2018
REFERENDUM ELETTORALE DEL 2016 .. ED OGGI?
Quel
referendum fu allora considerato da tutte le forze politiche come un
referendum pro o contro Renzi ed allora tutti i
suoi
avversari, dei quali molti erano anche del Partito Democratico,
esultarono perché il referendum, e quindi anche Renzi, era stato
bocciato nelle urne referendarie.
Il
fatto che il referendum fosse stato bocciato ma avesse ottenuto un
40,9% di consenso fu presto dimenticato, anche se già allora Renzi
disse che prendeva atto dell’esito del referendum, ma che lui lo
considerava comunque un ottimo risultato e che la sua azione politica
riprendeva da quel 40,9%.
Allora
molti risero di questa sua uscita.
Oggi
in molti lo danno per spacciato.
Ma
se quel 40,9% che votò per lui al referendum tornasse a votare
ancora per lui alle elezioni di Domenica prossima?
Se
io fossi uno dei tanti che lo danno per spacciato, non credo che
dormirei bene la notte.
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