Molti hanno criticato questa mia idea adducendo come motivi, la carenza dei servizi e delle strutture, l'assenza della politica, la marginalità del territorio.
Ho provato molte volte a dire come questi ostacoli possono essere superati ma non ho trovato mai orecchie attente a queste proposte.
In questi giorni scopro con soddisfazione che altri e più autorevoli soggetti concordano con la mia idea sullo sviluppo del nostro territorio.
Il giornale LA REPUBBLICA, in un articolo del 30 marzo scorso scrive un articolo dal titolo:
Sicilia. La dolcissima primavera di Alcamo
Potete leggere l'articolo su:
Chi non è Alcamese apprezza molto il nostro territorio, ne condivide la sua vocazione turistica ed invita la gente a venirlo a visitare.
Qualcuno mi sa dire cosa ha fatto la classe politica locale, che fino ad oggi ha dominato la scena politica, per creare i presupposti per un rilancio turistico di Alcamo e del territorio circostante?
Non so se qualcuno ha fatto qualcosa in questo senso.
Solo la nuova Lista Civica PROGETTO ALCAMO, che candida il Prof. Antonino Vallone a Sindaco della Città, ha già indicato a chiare lettere nella premessa del suo programma elettorale, che è in via di definizione, la via che intende seguire.
“Ripartire dal Centro e dal bello di Alcamo: per un rilancio economico e culturale, valorizzando i nostri beni artistici, paesaggistici e i prodotti enogastronomici”
Questa è a mio parere l'unica strada che può portare ad uno sviluppo del nostro territorio che è stato avvilito da molti decenni dalla politica che tutti NOI ben conosciamo.
Potete leggere quanto è scritto su:
Riuscirà Il possibile futuro Sindaco Antonino Vallone a realizzare questo ambizioso progetto?
Credo che ci proverà con determinazione e tenacia, ma lo potrà fare solo se NOI Alcamesi gli daremo la nostra fiducia e il nostro consenso elettorale.
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