Guidare
un qualunque mezzo può costituire un serio pericolo per chi lo guida
e per altre persone e quindi occorre che l'aspirante guidatore
consegua la patente, ma non basta. Occorre anche l'assicurazione
obbligatoria e che chi guida sia lucido e responsabile perché
potrebbe essere un pericolo per se stesso e per gli
altri.
Tutti
noi riteniamo giusto tutto questo ed è bene che sia così.
Gli
incidenti stradali possono certamente arrecare grandi danni, dolori e
lutti a chi li subisce ma sono circoscritti ai pochi soggetti
coinvolti nell'incidente e non coinvolgono l'intera collettività.
Esiste
anche un'altra categoria di persone che può arrecare danni, dolori e
lutti e non ad un numero circoscritto di persone ma all'intera
comunità nazionale e che non sono controllati da nessuna autorità
per cui possono agire impunemente e irresponsabilmente ed arrecare
danni sociali incalcolabili e non saranno mai puniti per il loro
comportamento dissennato.
Mi
riferisco alle tantissime persone che vanno a votare senza avere la
più pallida idea di cosa stiano facendo e che votano in modo
assolutamente inconsapevole. Magari alcuni lo fanno in buona fede e
non hanno intenti sovversivi, ma con la loro mancanza di
consapevolezza mettono tutta la società a rischio di essere
governata male e di creare danni sociali ed economici enormi, danni
che incidono molto negativamente sulla qualità di vita di tutta la
società.
Io
credo che tutti noi abbiamo il diritto di essere messi in condizione
di votare in modo consapevole e che se acquisiremo maggiore
consapevolezza, la qualità della nostra vita migliorerà
notevolmente.
Ma come fare? La decisione spetta alla classe politica
e non ai privati cittadini.
Io
posso avanzare solo una mia modesta proposta che, se non risolverà
il problema, lo potrà certamente attenuare. Se per guidare è
naturale prendere la patente, perché non pensare ad un esame da
superare per poter votare?
Io
penso che se si proponesse un quesito referendario del tipo:
“Volete
che i cittadini italiani, per poter esercitare il loro consapevole
diritto al voto, debbano prima dimostrare la loro consapevolezza in
modo di non danneggiare la società con un uso improprio del loro
voto?”
Questo
referendum potrebbe avere un adesione altissima e produrrebbe dei grandi e
benefici effetti su tutta la nostra società.
Mi
aspetto molte critiche fra cui certamente quella che il suffragio
universale è alla base della democrazia e che quindi la mia proposta
non è democratica.
Ma io
chiedo: è democratico ammettere al voto gente che va a votare in
modo assolutamente inconsapevole o che vende il proprio voto per
pochi spiccioli a politici corrotti e disonesti? voto che può
stravolgere il risultato delle elezioni e danneggiare tutta la
collettività?
Questo
post sarà inviato per posta elettronica a molti soggetti politici.
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