Se... i dirigenti del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle scendessero coi piedi per terra, non pensassero di essere gli unici depositari del
vero e del giusto, non vedessero tutti gli altri competitori politici
come il marcio da eliminare, se si ricordassero che la loro funzione
principale non è l'interesse delle rispettive formazioni politiche
ma quella di tutelare gli interessi di tutti gli Italiani e non solo
quelli dei loro dirigenti e simpatizzanti, se la smettessero di pensare
che queste due formazioni politiche sono reciprocamente dei nemici da
distruggere o comunque da combattere, se si rendessero conto che questi
due gruppi politici costituiscono circa il 60% dell'elettorato e
che quindi, sulla base di un patto politico molto chiaro, potrebbero
governare l'Italia e renderla quel paese civile ed evoluto che
meriterebbe di essere, se questo miracolo si realizzasse, la nostra
società potrebbe realmente cambiare in meglio.
Ma
fino ad oggi nella mentalità delle due formazioni politiche questo
atteggiamento, a dir poco riprovevole, di tutti contro tutti NON... fa pensare che tutto questo si possa realizzare, e questo atteggiamento di rediproca diffibenza apre grandi
spazi a formazioni politiche che, promettendo di risolvere tutto e subito, riescono ad avere il consenso di chi stanco e
disilluso dalla politica seria, cerca altre vie che portano solo alla
destabilizzazione della nostra società.
Gli
Italiani, fino ad oggi, hanno dato un ampio consenso al Partito
Democratico e al Movimento 5 Stelle e glielo hanno dato perché
governasse bene la nostra Nazione.
Se
l'Italia, alle prossime elezioni, sarà ingovernabile, la
responsabilità politica sarà principalmente di queste due forze
politiche che saranno sonoramente bastonate, ma le conseguenze saranno pagate da tutti gli Italiani e
sopratutto dalle fasce più deboli della nostra gente.
Un percorso che porti queste due forze politiche a
collaborare per il bene comune è molto difficile, ma credo che sia
l'unico possibile.
Un
percorso diverso ci porterà al caos e al degrado sociale.
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