Scendo
dal sovrapassaggio del Canaloto difronte al nuovo svincolo ancora
chiuso e mi trovo davanti le strisce appena fatte che mi guidano
nell'attraversamento della statale.
Per
ora sul lato opposto della strada ho una recinzione. Quando lo
svincolo sarà aperto (quando?) mi verrò a trovare al centro di una
corsia che nel periodo estivo sarà molto trafficata e mi dovrò
raccomandare l'anima a Dio.
In
questo caso mi sembra che la strisce non contribuiscono alla
sicurezza dei pedoni ma, al contrario, mettono in pericolo la sua
vita.
Forse
bisognerebbe mettere un cartello di pericolo con scritto:
ATTENZIONE!
PERICOLO!
STRISCE
PEDONALI
Vorrei
chiedere a chi ha pensato alla realizzazione di queste stisce
pedonali che senso e utilità hanno.
Forse,
#sesivolesse si potrebbe fare meglio.
Su twitter, digitando #SESIVOLESSE si trovano molti suggerimenti per rendere migliore la vita della nostra gente.
Alle elezioni future io voterò ed appoggerò quella politica che OGGI porrà attenzione a questi suggerimenti (e ad altri che verranno non solo da me ma da chiunque voglia contribuire).
Su twitter, digitando #SESIVOLESSE si trovano molti suggerimenti per rendere migliore la vita della nostra gente.
Alle elezioni future io voterò ed appoggerò quella politica che OGGI porrà attenzione a questi suggerimenti (e ad altri che verranno non solo da me ma da chiunque voglia contribuire).
RispondiEliminaScrive Sergio Falbo
Se nota dietro la recinzione provvisoria ne hanno collocata una definitiva... infatti quella in foto non è più una rotonda ma un semplice svincolo di immissione per i veicoli che vengono da Alcamo.. le strisce quindi porteranno in una carreggiata esclusivamente pedonale
Se così è, è ancora più grave.
EliminaSe una rotonda viene trasformata in uno svincolo prima anncora di essere aperta al pubblico, mi pare evidente che si è commesso un errore di progettazione e che si è, ancora una volta, sprecato pubblico denaro.
Il progetto di un'opera pubblica stradale che collega una strada statale e una provinciale ha certamente bisogno del parere dell'ANAS, della Provincia, del Genio Civile, della Soprintendenza ed evidentemente questi enti hanno espresso parere favorevole alla realizzazione, altrimenti il progetto non si sarebbe neanche potuto iniziare, ma nessuno di questi enti si è accorto che il progetto non era funzionale.
Qualcuno pagherà per questo spreco?