I nostri ragazzi hanno un bisogno vitale di muoversi, socializzare, giocare e per svolgere queste attività, che sono fondamentali per una loro crescita armoniosa ed equilibrata, hanno bisogno di spazi adeguati, controllati, sicuri. Se noi non siamo capaci di fornirglieli, loro se li cercano e trovano autonomanente, ma questi spazi non sono né sicuri. né controllati.
Salendo
dalla via Leone XIII, poco prima di arrivare al Viale Europa, si passa
davanti al cancello del cortile della Scuola “Giovanni Gentile”.
Il cancello è alto circa 3 metri, e di pomeriggio, specialmente nelle belle gionate, molto spesso tanti
ragazzini lo scavalcano correndo seri pericoli di farsi male, per
andare a giocare a pallone nel cortile della scuola.
Se questi
spazi di proprietà del Comne e di pertinenza delle scuole pubbliche alcamesi,
fossero aperti di pomeriggio come punti di ritrovo dei ragazzi,
utilizzando una parte selezionata del tanti lavoratori precari del
Comune e con la collaborazione di parte del personle scolastico, si darebbe ai nostri ragazzi la possibilità per giocare, socializzare e crescere in luoghi controllati e sicuri e non sarebbero costretti a scavalcare
pericolosamentre alti cancelli.
Antonella, la bambina morta a Palermo per un gioco assurdo si TIK TOK, se avesse avuto la possibilità di socializzare con altri bambini della sua età, forse non avrebbe fatto quel gioco assassino e sarebbe ancora coi suoi genitori che non conosco ma ai quali va tutto il mio affetto e la mia considerazione.
Riflettiamo su quanto è iportante dare ai nostri ragazzi la possibilità di giocare, divertirsi e socializzare in spazi sicuri e controllati, spazi che attualmente sono inesistenti nella notra città.
Alle elezioni future io voterò ed appoggerò quella politica che porrà attenzione a questi suggerimenti (e ad altri che verranno non solo da me ma da chiunque voglia contribuire).
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