I continui
sbarchi in Sicilia di disperati che fuggono da condizioni di vita
spaventose, sfidando la morte e molto spesso trovandola, sono
all'ordine del giorno e son talmente frequenti che ormai ci abbiamo
fatto l'abitudine e non ne percepiamo più la drammaticità. E questa
povera gente continua a mettersi in viaggio e, molto spesso, a morire
in mare, pur di sfuggire da condizioni di vita talmente spaventose
che non riusciamo nemmeno ad immaginare.
Eppure il
nostro Governo, lasciato praticamente solo dall'Europa, continua ad
aiutare questo flusso di disperati e mette a disposizione importanti
risorse economiche affidate alle amministrazioni comunali, che
percepiscono somme ragguardevoli per l'assistenza e il reinserimento
di questi nostri sfortunati fratelli. Somme che possono essere un
buon incentivo al rilancio dell'economia che in questo periodo langue
da troppo tempo e che costringe la nostra gente a tentare di trovare
lavoro e fortuna all'estero.
Il comune
di Marsala ha aderito a questo progetto e riceve dallo Stato, ogni
anno e per tre anni, la rispettabile cifra di 1.810.000.
E i nostro
Comune?
COS'È IL SPRAR
http://www.serviziocentrale.it/?SPRAR&i=2&s=2
Il
Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR),
istituito ai sensi della legge 189/02 e affidato dalMinistero
dell'Interno all'ANCI, è costituito dalla rete
degli enti locali che
– per la realizzazione di progetti di
accoglienza
integrata –
accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo
nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo.
Le
caratteristiche principali del Sistema di protezione sono:- il carattere pubblico delle risorse messe a disposizione e degli enti politicamente responsabili dell'accoglienza, Ministero dell'Interno ed enti locali, secondo una logica di governance multilivello;
- la volontarietà degli enti locali nella partecipazione alla rete dei progetti di accoglienza;
- il decentramento degli interventi di "accoglienza integrata";
- le sinergie avviate sul territorio con i cosiddetti "enti gestori", soggetti del terzo settore che contribuiscono in maniera essenziale alla realizzazione degli interventi;
- la promozione e lo sviluppo di reti locali, con il coinvolgimento di tutti gli attori e gli interlocutori privilegiati per la riuscita delle misure di accoglienza, protezione, integrazione in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale.
E QUANTO
PERCEPIRANNO
(Marsala
percepirà € 1.810.000 l'anno peri tre anni 2014, 2015, 2016)
http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/28_2014/2014_01_31_GRADUATORIA_ex_art._9x_co._1_lett._cx_Richiedenti_protezione_internazionale_restanti_categorie.pdf________________
Su twitter, digitando
#SESIVOLESSE o su questo blog si trovano molti suggerimenti per
rendere, a mio parere, migliore la vita della nostra gente.
Alle elezioni future io
voterò ed appoggerò quella politica che OGGI (e non alla vigilia delle elezioni) porrà attenzione a questi suggerimenti e ad altri
che verranno non solo da me ma da chiunque voglia contribuire in modo concreto e costruttivo.
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