lunedì 27 aprile 2015

SE RENZI SI DIMETTE


Si parla molto di possibili dimissioni di Renzi e di nuove elezioni come se questa fosse l'unica  strada percorribile.
Credo che questa sia la strada peggiore, infatti: 
  1. Se Renzi si dimette chi ci dice che Mattarella, che è l'unico che secondo la Costituzione può decidere, scioglie le Camere e si va a votare?
    Si potrebbe fare un altro governo raccogliticcio con tutti quelli che temono di perdere la poltrona, che forse sono la maggioranza in Parlamento e che a tutto pensano tranne che al bene comune.
  2. Se si va a votare nuovamente con quale legge si vota considerando che il porcellum fa proprio schifo, è incostituzionale e un'altra legge elettorale non si è ancora fatta? Ci sarebbe un tripolarismo, come è successo alle ultime elezioni, che non consentirebbe di governare?
    Sarebbe il caos e affonderemmo come la Grecia. E' questo che vogliamo?

sabato 25 aprile 2015

CONSIDERAZIONI SUL PROGETTO DELLE FOGNE AD ALCAMO MARINA


Sento parlare di un ambizioso e costoso progetto per la costruzione di un sistema fognario ad Alcamo Marina, progetto che prevede che tutto il liquame delle fogne che saranno costruite sia portato al depuratore di Alcamo adeguatamente potenziato e successivamente smaltito.
Bellissimo, ma intanto occorre trovare circa 25 milioni di Euro per la sua realizzazione, somma credo sia al di fuori delle capacità economiche del Comune.
Ho sentito dire che il finanziamento potrebbe essere fatto dalla Comunità Europea. Ma L'Europa, con questi tempi di crisi profonda è disponibile a sganciare 25 milioni? In questo senso sento molto ottimismo, ma prima di esultare mi piacerebbe che la Comunità Europea desse il suo assenso al progetto e si impegnasse al suo finanziamento.
Ma la cosa che mi preoccupa ancora di più è un'altra.
Supponiamo che si abbia la disponibilità dei capitali necessari e si realizzi il progetto.
Questa massa di liquami, ingente specie nel periodo estivo, per arrivare al depuratore di Alcamo deve superare un dislivello di circa 200 metri per mezzo di pompe adeguatamente potenti.
Il sistema di pompaggio deve essere doppio per garantire che, se un sistema di pompe si guasta, il secondo entri automaticamente in funzione garantendo la continuità di pompaggio.
Se per disgrazia anche il secondo sistema di pompe andasse in avaria cosa succederebbe?
C'è il rischio che Alcamo Marina, in questa sfortunata ma non impossibile ipotesi, venga invasa dai suoi stessi liquami diventando rapidamente invivibile?
Si sono studiate soluzioni alternative a questo progetto?
Dormirei sonni più tranquilli, e con me penso anche tutti gli Alcamesi, se potessi convincermi che questa ipotesi sciagurata non può assolutamente avvenire.

venerdì 3 aprile 2015

Abbi cura della tua salute e di quella dei tuoi cari FIRMA LA PETIZIONE

In periodi di crisi economica profonda occorre stringere con energia la cintola e risparmiare molto su tutto ciò che non è strettamente indispensabile come i tanti sprechi della pubblica amministrazione, le ruberie di politici e imprenditori corrotti, gli stipendi dei nostri parlamentari. e dei tanti privilegiati della pubblica amministrazione le spese folli per costruire opere pubbliche inutili che poi molto spesso restano incompiuti testimoni testimoni di una amministrazione incapace e corrotta e si potrebbe continuare a lungo.
Non si può tagliare nei settori da cui dipende l'esistenza della nostra civiltà.
La Regione Sicilia, che è riuscita ad accumulare un debito proprio di circa 8 miliardi di Euro che chissà come e quando potremo pagare, ha invece deciso di tagliare pesantemente sulla sanità e fra i tanti tagli ha pesantemente agito sull'organico degli infermieri, mettendo a rischio la presenza di un adeguato numero di tale personale nelle sale operatorie, e quindi la vita stessa dei pazienti.
Il NURSIND Sindacato delle Professioni Infermieristiche, propone una petizione da presentare alle Autorità competenti nella quale si chiede l'abrogazione della normativa regionale che regola questo delicato i vitale settore (Allegato A – D.A.1868/10).
La petizione sarà tanto più efficace quante più più persone la firmeranno e, per ragioni organizzative dovrà essere firmata entro il mese di Aprile.

Per Infornazioni