lunedì 27 novembre 2017

L'ITALIA E I 5 STELLE

Questa lettera e indirizzata a tutti i Deputati e Senatori del Movimento 5 Stelle.
Alle imminenti elezioni nazionali Il Movimento, secondo tutti i sondaggi attuali, potrebbe essere la formazione politica più votata ed in tal caso avrebbe il diritto di ricevere da parte del Capo dello Stato l'incarico di formare un nuovo governo e il dovere di formarlo.
Se non avrà la maggioranza assoluta dei consensi (cosa praticamente impossibile da ottenere) come avviene in tutte le democrazie del mondo, dovrà cercare delle alleanze con altre forze politiche da una posizione dominante che gli potrà permettere di controllare che tutte le attività di governo siano entro il limiti della democrazia e del buon governo.
Questa, io credo, è sana politica.
Se riuscisse a formare un governo coeso e formato da gente onesta e competente e dimostrasse di saper governare bene, il Movimento potrebbe accrescere ancora di più il già grande consenso che ha meritatamente adesso.
Se non ci dovesse riuscire, temo che potrebbe subire un drastico ridimensionanento come è gia successo a tante formazioni politiche italiane in un recente passato.
Questi voti di gente ancora una volta disillusa, come recentemente abbiamo avuto occasione di sperimentare, probabilmente andrebbero ad accrescere il già enorme numero dei non votanti o potrebbero orientarsi verso l'estrema destra o l'imbroglione di turno che li utilizzerebbe spregiudicatamente a scopo personale.
Il danno per a nostra società sarebbe incalcolabile e la responsabilità sarebbe esclusivamente del Movimento.
Le sorti, non solo del Movimento, ma dell'Italia tutta sono in questi giorni nelle mani di chi lo dirige.
Che Dio vi illumini.

mercoledì 22 novembre 2017

BERSANI, SPERANZA, D'ALEMA & C.


Bersani, il suo movimento e i partitini della sinistra estrema, rompono col Partito Democratico e contro ogni logica politica, se non quella dell'odio verso Renzi e la sua idea di politica e di governo, diventano consapevolmente alleati di Berlusconi, Salvini, Meloni e Grillo. 
Pur essendo condannati ad essere marginali e numericamente insignificanti, preferiscono tentare di abbattere Renzi e il PD  e così facendo, contribuire a consegnare l'Italia alla destra ma anche a Casa Paund, oppure ai Grillini, che forse saranno pure onesti ma che, se dovessero essere il primo partito, con la loro smania di purezza non si alleeranno con nessuno e consegneranno l'Italia alla ingovernabilità.
Ma questa si può considerare gente di  sinistra? gente che dice di avere a cuore le sorti dell'Italia a dei ceti più deboli ed indifesi della nostra società?
Spero che alle prossime elezioni gli Italiani capiscano di che pasta è fatta questa gente e li cancelli dal Parlamento con una sonora sconfitta elettorale.


domenica 19 novembre 2017

QUANTO SIAMO INTELLIGENTI?


Tutte le persone, in quanto esseri umani, sono intelligenti. ma ognuno di noi ha un suo tipo e livello di intelligenza.
Non è assolutamente mia intenzione proporre una gara a chi è più intelligente, ma credo che ad ognuno di noi possa interessare conoscersi meglio e sapere qual'è il suo livello di intelligenza valutata con un metodo non so quanto perfetto, ma assolutamente obbiettivo e che, in quanto tale, non penalizza o premia immeritatamente nessuno.
Provarlo per me è stato interessante ed è per questo che ve lo propongo.
Chi poi ottenesse dei risultati buoni o ottimi non se ne vanti perchè non è merito suo, ha solo avuto la fortuna di nascere così.


lunedì 6 novembre 2017

Ma M5S e PD sapranno essere all'altezza di questa difficile situazione politica?


Le due formazioni politiche principali ed entrambe di area progressista, pur con evidenti differenze, sono certamente il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico.
Pensare che una delle due formazioni politiche alle prossime elezioni nazionali possa avere un tale successso elettorale da poter governare l'Italia da sola è da insensati ed è pericoloso per tutti perchè questo orientamento renderebbe l'Italia ingovernabile.
Ricorrere a coalizioni  fra vari partiti che poco hanno in comune se non il desiderio di potere  da gestire nell'interesse di gruppi e non della collettività nazionale, produrrebbe governi deboli, litigiosi, incuranti del bene della collettività nazionale. 
Se dirigenti di PD e M5S rinsavissero ed avessero a cuore gli interessi dell'Italia, dovrebbero mettere da parte i loro pregiudizi e le loro convinzioni di essere i migliori.
Dovrebbero sedersi attorno ad un tavolo con spirito costruttivo, mettere in archivio di insulti che si sono scambiati fino ad ora e lavorare ad un progetto condiviso per lo sviluppo del nostro meraviglioso territorio.
Uniti in un progetto comune, avrebbero una maggioranza tale da poter fare a meno di tutte quelle altre forze politiche di destra e  di sinistra che dovrebbero essere i loro veri ed unici avversari politici.
Le sorti della nostra Nazione dipendono solo da loro.
Ma M5S e PD sapranno essere all'altezza di questa difficile  situazione politica?
Sapranno mettere da parte tutti i loro pregiudizi reciproci?
Sapranno mettere il bene della Nazione al di sopra degli interessi dei loro partiti?