domenica 7 maggio 2017

I COMANDAMENTI STRADALI


I COMANDAMENTI STRADALI
Li ho scritti principalmente per me, per sforzarmi, quando sono alla guida del mio mezzo di trasporto, di stabilire delle mie regole con lo scopo unico di non arrecare danno a me, ai miei familiari e a nessun essere umano, animale o qualunque cosa sia. Non so se ci riuscirò ma ci voglio provare.
Se poi anche una sola persona lo riterrà utile e lo vorrà fare suo, magari vorrà condividerlo con i suoi amici e me ne vorrà dare notizia, sarà per me motivo di grande soddisfazione.
  1. NASCERE È DIFFICILISSIMO, MORIRE È CERTO E FACILISSIMO - Non anticipiamo la nostra morte o altri guai con una manovra azzardata. Quando guidiamo abbiamo in mano un mezzo di acciaio che può anche superare i dieci quintali e raggiungere velocità molto alte. Se non siamo più che prudenti possiamo fare molto male a noi stessi e agli altri. Se moriamo noi non sentiremo più dolore ma chi ci vuole bene continuerà a soffrire per la nostra morte molto a lungo. Ricordiamoci anche che molto spesso abbiamo figli o parenti che dipendono da noi e che con la nostra morte si troverebbero in seri guai.
  2. I MEZZI DI TRASPORTO SERVONO PER TRASPORTARCI, NON PER FARE GARE – Chi ha voglia di gareggiare vada a farlo in maggiore sicurezza nei circuiti attrezzati e non su strade frequentate.
  3. NON PENSIAMO DI ESSERE PIÙ BRAVI, SVELTI, ABILI E FURBI DEGLI ALTRI - Lo possono pensare anche gli altri e sono guai seri.
  4. UNA VELOCITÀ MODERATA CI DARÀ MAGGIORI POSSIBILITÀ DI ARRIVARE INTERI A DESTINAZIONE – Magari arriveremo qualche minuto dopo, ma arriveremo. Meglio arrivare qualche minuto dopo che correre il rischio di non arrivare.
  5. ANCHE QUANDO, AD UN INCROCIO, ABBIAMO DIRITTO DI PRECEDENZA SIAMO SEMPRE MOLTO CAUTI – Potremmo incontrare un cretino che se ne infischia di rispettare le regole e che ci manda al Creatore. Meglio farlo passare che lasciarci le penne.
  6. QUANDO GUIDIAMO PENSIAMO SOLO A GUIDARE – Lasciamo perdere l'uso del cellulare o la musica a tutto volume. Ricordiamoci che abbiamo in mano almeno una tonnellata di acciaio lanciata a velocità.
  7. QUANDO PENSIAMO DI CONTROLLARE E DOMINARE LA MACCHINA SIAMO NELLA FASE DI MAGGIORE PERICOLO PER NOI E PER GLI ALTRI - Ci sentiamo sicuri nel nostro mezzo, ma basta un nulla per trasformare questa tonnellata di acciaio in una trappola mortale. Basta una deformazione del manto stradale, un guasto meccanico, una foratura, una distrazione, un malessere ecc. e potremmo non tornare a casa.
  8. MANTENIAMO SEMPRE UNA BUONA DISTANZA DI SICUREZZA DAL VEICOLO CHE CI PRECEDE – Quando stiamo troppo vicini alla macchina che ci precede, se questa per un qualunque motivo frena bruscamente ci cono buone probabilità che ci andiamo a a sbattere contro. Con quali conseguenze?
  9. PEDONI, CICLISTI E MOTOCICLISTI SONO SOGGETTI FRAGILI DA TUTELARE - Se gli buttiamo addosso una tonnellata di acciaio non c'è casco che tiene, non hanno scampo e noi ne pagheremo le conseguenze.
  10. QUANDO GUIDIAMO SIAMO SEMPRE VIGILI E PRUDENTI – Eviteremo di fare male a qualcuno e sarà molto bene anche per noi.
    Se chi leggerà questo scritto, vorrà suggerire qualche altro “comandamento” che mi è sfuggito, potrà suggerirmelo o aggiungerlo lui stesso. Non è necessario che siamo proprio dieci i “Comandamenti Stradali”

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