lunedì 21 luglio 2014

SPRAR - Sistema Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati #SIEVOLUTO


I continui sbarchi in Sicilia di disperati che fuggono da condizioni di vita spaventose, sfidando la morte e molto spesso trovandola, sono all'ordine del giorno e son talmente frequenti che ormai ci abbiamo fatto l'abitudine e non ne percepiamo più la drammaticità. E questa povera gente continua a mettersi in viaggio e, molto spesso, a morire in mare, pur di sfuggire da condizioni di vita talmente spaventose che non riusciamo nemmeno ad immaginare.
Eppure il nostro Governo, lasciato praticamente solo dall'Europa, continua ad aiutare questo flusso di disperati e mette a disposizione importanti risorse economiche affidate alle amministrazioni comunali, che percepiscono somme ragguardevoli per l'assistenza e il reinserimento di questi nostri sfortunati fratelli. Somme che possono essere un buon incentivo al rilancio dell'economia che in questo periodo langue da troppo tempo e che costringe la nostra gente a tentare di trovare lavoro e fortuna all'estero.
Il comune di Marsala ha aderito a questo progetto e riceve dallo Stato, ogni anno e per tre anni, la rispettabile cifra di 1.810.000.
E i nostro Comune?



COS'È IL SPRAR
http://www.serviziocentrale.it/?SPRAR&i=2&s=2
Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR), istituito ai sensi della legge 189/02 e affidato dalMinistero dell'Interno all'ANCI, è costituito dalla rete degli enti locali che – per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata – accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo.
Le caratteristiche principali del Sistema di protezione sono:
  • il carattere pubblico delle risorse messe a disposizione e degli enti politicamente responsabili dell'accoglienza, Ministero dell'Interno ed enti locali, secondo una logica di governance multilivello;
  • la volontarietà degli enti locali nella partecipazione alla rete dei progetti di accoglienza;
  • il decentramento degli interventi di "accoglienza integrata";
  • le sinergie avviate sul territorio con i cosiddetti "enti gestori", soggetti del terzo settore che contribuiscono in maniera essenziale alla realizzazione degli interventi;
  • la promozione e lo sviluppo di reti locali, con il coinvolgimento di tutti gli attori e gli interlocutori privilegiati per la riuscita delle misure di accoglienza, protezione, integrazione in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale.


I COMUNI CHE HANNO ADERITO
E QUANTO PERCEPIRANNO
(Marsala percepirà € 1.810.000 l'anno peri tre anni 2014, 2015, 2016)
http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/28_2014/2014_01_31_GRADUATORIA_ex_art._9x_co._1_lett._cx_Richiedenti_protezione_internazionale_restanti_categorie.pdf

________________

Su twitter, digitando #SESIVOLESSE o su questo blog si trovano molti suggerimenti per rendere, a mio parere, migliore la vita della nostra gente.
Alle elezioni future io voterò ed appoggerò quella politica che OGGI (e non alla vigilia delle elezioni) porrà attenzione a questi suggerimenti e ad altri che verranno non solo da me ma da chiunque voglia contribuire in modo concreto e costruttivo.


Nessun commento:

Posta un commento