domenica 10 maggio 2015

SAREMO CAPACI DI ABOLIRE LE PENSIONI DEI PARLAMENTARI NAZIONALI E REGIONALI?


Un parlamentare Nazionale o Regionale, dopo pochi anni di attività spesso non particolarmente brillante (penso ai troppi Onorevoli di tutti gli schieramenti politici) ha una lauta pensione che si va a sommare ad altre pensioni maturate con altre attività lavorative.
Tutti gli Italiani, per arrivare alla pensione, devono aspettare almeno 40 anni.
Questa è una grande ingiustizia ed un vergognoso spreco di denaro pubblico che potrebbe invece servire per qualcosa di molto più utile per il Paese.
Penso che già da troppo tempo sia arrivato il momento di abolire queste pensioni (ma i parlamentari aboliranno mai i loro privilegi?).
Io credo che solo un referendum potrà avere l'autorevolezza di sanare questa ingiustizia e vorrei dare il mio modesto contributo affinché si realizzasse questo evento.
Esiste già un comitato credibile, non legato a partiti sempre in cerca di un poco di pubblicità e di consenso, che propone questo referendum? 
Se esiste, bene! 
Gli si dia ampio spazio pubblicitario, anche tramite Internet e Facebook che  hanno il pregio di essere gratuiti e di raggiungere una grande moltitudine di persone. 
Se non esiste, cosa si aspetta a costituirlo, a proporre il quesito referendario in modo corretto e a cominciare a raccogliere le firme?
Se si lascia l'iniziativa ai partiti, la gente penserà che sia la solita storia di intrighi e oscuri giochi politici, non parteciperà e in questo modo farà un grande favore alla nostra strapagata ed inefficiente classe politica. 

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