mercoledì 7 dicembre 2016

UN CERCHIO PER TERRA NON È UNA ROTATORIA - DUE CERCHI PER TERRA SONO UN NONSENSO










Quando è spuntato quel primo grande cerchio per terra fra Viale Europa, Via Madonna del Riposo e Via Rocco Chinnici abbiamo pensato che si volesse fare una rotatoria in quell'incrocio. Logicamente nessun automobilista era nelle condizioni di poter sfruttare quel cerchio come una rotatoria per l'assoluta mancanza di segnaletica verticale ed orizzontale.
Dopo circa una settimana all'interno di quel grande cerchio ne è spuntato uno più piccolo e abbiamo pensato che effettivamente il primo cerchio, come parte centrale della possibile rotatoria, era troppo grande. Ma in questo caso occorreva cancellare il cerchio grande e lasciare il più piccolo e, sopratutto, inserire la segnaletica verticale ed orizzontale.
Invece non si è fatto assolutamente nulla.
La mia sensazione, se sbaglio chiedo scusa, è che non si abbia cognizione di come vanno fatte le rotatorie.
Con spirito costruttivo, per nulla polemico e nel solo interesse della nostra Città ho fatto una ricerca su Google ed ho trovato su
(se non si apre fate COPIA  E INCOLLA)
uno studio approfondito sulle rotatorie stradali dal titolo
TECNICHE PER LA REALIZZAZIONE
E LA VALUTAZIONE DELLE INTERSEZIONI A ROTATORIA
a cura di Giulio Maternini, Professore ordinario dell’Università di Brescia, per conto del LABORATORIO PER IL GOVERNO DELLA SICUREZZA STRADALE.
Nello studio, da pagina 325 in poi. si parla anche di rotatorie compatte, come appunto dovrebbe essere quella che ci interessa.
Spero che questa mia segnalazione possa essere di grande utilità per la progettazione di questa rotatoria e che non ci si limiti solo a tracciare inutili cerchi per terra.
Tutti i post su

Nessun commento:

Posta un commento