giovedì 18 dicembre 2014

All'Assessore alla Cultura Dott.sa Selene Grimaudo - LA STRAGE DI ALCAMO DIRAMAZIONE


All'Assessore alla Cultura
Dott.sa Selene Grimaudo

“… Ad Alcamo il 14 luglio di ogni anno dovrebbe essere giorno di lutto cittadino perché quell'infausto giorno di 62 anni fa, la forza pubblica, ispirata dalla faziosità fascista, sparò — nei pressi della stazione di Alcamo Diramazione — contro una decina di inermi cittadini inizialmente intenti ai lavori agricoli o a diverse incombenze artigianali....”
Così scrive Nello Morsellino nel suo pregevole libro “FRÀ DIAVOLO E LE STRAGI DEL DOPOGUERRA” e mi trova assolutamente in sintonia.
Non riesco a capire perchè questo luttuoso e ignobile episodio è stato da sempre ignorato dalla nostra società, quasi a volerlo rimuovere dalla coscienza collettiva.
La brutalità e l'imbecillità umane non si esorcizzano dimenticandole colpevolmente ma parlandone e tenendo sempre accese le luci su questi episodi per onorare i nostri martiri e per evitare che simili gesti barbarici possano accadere ancora.
L'idea di dedicare il 14 Luglio a questa strage insensata e di dedicarvi una strada è un qualcosa che ci riguarda direttamente come comunità ed è doverosa nei riguardi di chi fu vittima incolpevole della barbarie e della stupidità umana.
Noi invece preferiamo avere strade intestate a personaggi discutibili ed estranei alla nostra storia e questo non è degno della nostra civiltà.
Su
il capitolo del libro in cui Morsellino scrive della strage.


Vito Pipitone




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