martedì 30 dicembre 2014


Nulla di nuovo nel dire che il problema del traffico ad Alcamo aspetta da tempo immemorabile risposte che la politica finora non ha saputo o voluto dare.
Io credo che è arrivato il momento di dare una risposta concreta ed efficace che noi Alcamesi chiediamo inascoltati da troppo tempo.
Non può assolutamente bastare cambiare qualche senso di marcia, mettere qualche semaforo o cambiare la segnaletica per migliorare il traffico. A problemi apparentemente irrisolvibili, io credo, occorre dare delle risposte risolutive, economicamente sostenibili e necessariamente radicali.

LA MIA PROPOSTA

che prego chi legge di valutare solo dopo averla letta fino con attenzione, è la seguente:
In primo luogo ho preso in considerazione un percorso circolare su cui intervenire, percorso in cui la circolazione presenta un notevole grado di criticità.
Se, come spero e credo, i risultati saranno positivi, lo stesso schema potrà essere ripetuto su altri percorsi cittadini.
Sul percorso: Viale Europa, Via Madonna del Riposo, Via Ellera, Via Madonna della Catena, Via Florio, Corso IV Aprile, Viale Italia, vietare la sosta dalle ore 8 alle 20, consentendo la libera circolazione dei veicoli e autorizzando solo pochi posti di parcheggio in luoghi idonei, a disposizione dei portatori di handicap e di altri servizi di emergenza.
Istituire sullo stesso percorso un servizio di trasporti pubblici a pagamento che abbia una notevole frequenza oraria.
Il costo di tale servizio pubblico, al netto dei contributi che possono essere reperiti, non dovrà gravare sulle casse comunali, ma dovrà essere sostenuto dagli utenti che, utilizzando i mezzi pubblici, risparmieranno molto sui costi delle loro auto.
L'Amministrazione Comunale, tramite il corpo dei Vigili Urbani, dovrà controllare in modo molto diligente ed efficiente che il divieto di sosta venga rispettato. Il venir meno di questa condizione porterebbe al fallimento del progetto.
Su questo percorso, liberato dai veicoli in sosta, il traffico risulterà estremamente fluido sia per i mezzi pubblici, sia per i veicoli privati e questo provocherà una forte riduzione dell'inquinamento da gas di scarico e una fluidità di marcia che oggi è bassissima. Tutti possiamo verificare che oggi camminando a piedi si riesce spesso ad essere più veloci che in auto.
Con questo nuovo assetto del traffico, una sola delle due carreggiate del Viale Europa sarà sufficiente per la circolazione veicolare.
L'altra carreggiata, liberata dalla circolazione veicolare e dai veicoli in sosta, potrà essere trasformata in una grande isola pedonale con pista ciclabile e opportunamente attrezzata a questo nuovo uso che cambierà profondamente in meglio la qualità della vita della nostra gente e l'economia della nostra Città.
Su questa proposta sarebbe molto proficuo che si aprisse un ampio e costruttivo dibattito pubblico aperto al contributo e alla presenza di tutti coloro che sono stanchi di stare imbottigliati nell'asfissiante traffco cittadino e che alla fine si arrivasse ad una proposta concreta, fattibile e condivisa sull'assetto che vogliamo dare alla nostra Alcamo, partendo dal presupposto che la situazione attuale non è più sopportabile.
Per me solo questo è FARE POLITICA.




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