martedì 8 marzo 2016

IL FASTIDIO DEI MIGRANTI


Sono stato rimproverato da amici veri perché non ho mai scritto nessun post sul problema dei milioni di nostri disperati fratelli che, pur di  scappare dalla miseria, dagli orrori, delle stupide e crudeli guerre che distruggono le loro terre le loro case, la loro stessa identità, fuggono con tutti i mezzi possibili, molto spesso su barconi inadeguati ed insicuri, sui quali caricano le loro persone più care e che troppo spesso finiscono in fondo al mare.
Noi guardiamo queste tragiche vicende in televisione, magari ci indigniamo, quel poco che basta per non saltare il pranzo, e subito dopo ce ne dimentichiamo, magari perché un'altra tragedia viene annunziata in televisione e va a sostituire le precedenti.
Il motivo per cui non non mai parlato di queste cose è molto semplice: Non riesco a  trovare parole adatte a descrivere questi fatti e non riesco a trovare parole adatte ad esprimere tutto il mio orrore, rabbia e  sdegno verso un egoista occidente, arricchitosi sulla pelle di quelle popolazioni, che non vuole aiutare questi sfortunati fratelli (dico "non vuole", non "non può") .
Le  parole non servono a nulla. Occorrono fatti concreti  che  il ricco, cinico, egoista Occidente non vuole fare. 

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