venerdì 23 settembre 2016

LA TRASPARENZA IN POLITICA


Su LA REPUBBLICA
Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, sospeso dal Movimento 5 Stelle, scrive:
La sospensione perdura da oltre 100 giorni senza che nessuno si sia preso la briga di leggere cinque paginette cinque di controdeduzioni, una lentezza che neanche la burocrazia italiana: immaginiamola al governo”.
Il primo cittadino di Parma conclude: “Nel Movimento non si rispettano le poche regole che ci sono, mentre alcune vengono palesemente inventate per far fuori chi non è allineato. L’indifferenza non rende piccolo chi la subisce, ma chi la attua. Per quanto mi riguarda, e al contrario dei vertici, io posso guardare le persone negli occhi senza provare vergogna”.
Sono accuse pesanti che hanno bisogno di una risposta chiara e non possono passare sotto silenzio.
Non rispondere a queste accuse nette e pesanti mette il Movimento alla stessa stregua della maggioranza della classe politica italiana.
Credo che la trasparenza, in genere molto poco praticata nei partiti, debba invece essere un elemento fondamentale di tutti in politica e mi piacerebbe che lo fosse sopratutto per il Movimento 5 Stelle.

Vorrei sapere e con me, credo, ogni persona onesta, di cosa è effettivamente incolpato Pizzarotti e, se come lui sostiene, è innocente, perché è stato allontanato dal Movimento.

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