domenica 4 settembre 2016

UN AUTOMOBILISTA UBRIACO E UN VOTANTE IRRESPONSABILE - CHI È PIÙ PERICOLOSO?


Guidare un qualunque mezzo può costituire un serio pericolo per chi lo guida e per altre persone e quindi occorre che l'aspirante guidatore consegua la patente, ma non basta. Occorre anche l'assicurazione obbligatoria e che chi guida sia lucido e responsabile perché potrebbe  essere un pericolo per  se stesso e per gli altri. 
Tutti noi riteniamo giusto tutto questo ed è bene che sia così. 
Gli incidenti stradali possono certamente arrecare grandi danni, dolori e lutti a chi li subisce ma sono circoscritti ai pochi soggetti coinvolti nell'incidente e non coinvolgono l'intera collettività.
Esiste anche un'altra categoria di persone che può arrecare danni, dolori e lutti e non ad un numero circoscritto di persone ma all'intera comunità nazionale e che non sono controllati da nessuna autorità per cui possono agire impunemente e irresponsabilmente ed arrecare danni sociali incalcolabili e non saranno mai puniti per il loro comportamento dissennato. 
Mi riferisco alle tantissime persone che vanno a votare senza avere la più pallida idea di cosa stiano facendo e che votano in modo assolutamente inconsapevole. Magari alcuni lo fanno in buona fede e non hanno intenti sovversivi, ma con la loro mancanza di consapevolezza mettono tutta la società a rischio di essere governata male e di creare danni sociali ed economici enormi, danni che incidono molto negativamente sulla qualità di vita di tutta la società.
Io credo che tutti noi abbiamo il diritto di essere messi in condizione di votare in modo consapevole e che se acquisiremo maggiore consapevolezza, la qualità della nostra vita migliorerà notevolmente. 
Ma come fare? La decisione spetta alla classe politica e non ai privati cittadini.
Io posso avanzare solo una mia modesta proposta che, se non risolverà  il problema, lo potrà certamente attenuare. Se per guidare è naturale prendere la patente, perché non pensare ad un esame da superare per poter votare?
Io penso che se si proponesse un quesito referendario del tipo:
Volete che i cittadini italiani, per poter esercitare il loro consapevole diritto al voto, debbano prima dimostrare la loro consapevolezza in modo di non danneggiare la società con un uso improprio del loro voto?”
Questo referendum potrebbe avere un adesione altissima e produrrebbe dei grandi e benefici effetti su tutta la nostra società.
Mi aspetto molte critiche fra cui certamente quella che il suffragio universale è alla base della democrazia e che quindi la mia proposta non è democratica.
Ma io chiedo: è democratico ammettere al voto gente che va a votare in modo assolutamente inconsapevole o che vende il proprio voto per pochi spiccioli a politici corrotti e  disonesti? voto che può stravolgere il risultato delle elezioni e danneggiare tutta la collettività? 
Questo post sarà inviato per posta elettronica a molti soggetti politici.
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