mercoledì 12 ottobre 2016

CHE SI E NO NEL CAPO MI TENZONA (DANTE ALIGHIERI)


CHE SI E NO NEL CAPO MI TENZONA
Così scriveva Dante Alighieri nel Canto VIII della Divina Commedia (Inferno).
Parole scritte circa 8 secoli addietro che oggi sembrano scritte apposta per descrivere perfettamente il clima politico italiano di oggi.
L'idea che mi sono fatto io sull'argomento coincide con quanto dice Beppe Severgnini a Otto e Mezzo affermando che questa riforma costituzionale viene inseguita da circa 30 anni e non si è mai approvata condannando l'Italia alla lentezza politica che diventa lentezza economica e imprenditoriale e ha portato la nostra Nazione al declino economico.
É vero che contiene errori che dovranno essere corretti in un tempo successivo alla sua approvazione ma, se vince il NO, si dovrà ricominciare tutto daccapo e fra trent'anni ci ritroveremo in queste identiche condizioni.
Nel mentre l'Italia fallirà e finiremo tutti in miseria come lo è oggi la Grecia.
Se vince il SI, Renzi esce più forte e potrebbe governare per molti anni.
Se vince il NO, D'Alema, dopo i disastri che ha già provocato nei lunghi anni in cui è stato al potere, ritorna alla grande in campo e potrebbe governare a lungo con i compagni del NO che sono Berlusconi, Brunetta, Grillo, chi ha mangiato in mortadella in Parlamento, chi, dell'estrema sinistra, ha brindato alla caduta del governo Prodi, tutta la sinistra del PD e con una quantità di parlamentari che ritengo assolutamente inadatti.
Per questi motivi io voterò SI.
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