mercoledì 22 febbraio 2017

QUESTI CUCCIOLI TI ASPETTANO


Una società che non si cura della tutela dei suoi membri più deboli e, fra questi, di tutti i bambini di ogni razza, colore e religione che vivono in stato di estremo disagio, potrà anche essere una società opulenta e tecnologicamente avanzata ma non si può certamente dire che è una società civile.
Vedo su Facebook molte organizzazioni che si prendono cura dei nostri amici a quattro zampe abbandonati e questo è certamente bene. Vorrei che lo stesso interesse si avesse verso tutti quei bambini, Italiani o stranieri che siano, che soffrono di grandissime privazioni e che vivono in una situazione di disagio che difficilmente può immaginare chi ha la fortuna di essere inserito nella nostra società.
Ho letto da qualche parte che con pochi Euro al mese si può dare una vita migliore ad un amico a quattro zampe e apprezzo la sensibilità di chi promuove queste iniziative o vi aderisce.
Mi piacerebbe che la stessa sensibilità tutti noi l'avessimo nei riguardi di un piccolo essere umano che vive in condizioni praticamente uguali a quelle di un gatto o un cane abbandonato.
Le organizzazioni umanitarie che si occupano di queste cose sono tante. Fra queste c'è, a titolo di esempio, anche SAVE THE CHILDREN.
Se volete volete trovare informazioni su:
Con questa organizzazione, con la modesta spesa di 24 Euro al mese (che diventano circa 15 Euro in quanto sono detraibili dalla dichiarazione dei redditi) è possibile adottare a distanza un bambino o una bambina in una delle tante zone disastrate del pianeta, seguirne gli studi e i progressi, tenersi in contatto per posta e, se lo si desidera, andarlo a trovare per rendersi conto di persona delle condizioni in cui vive.
Quindici Euro al mese sono certamente una cifra che moltissimi di noi si possono permettere di spendere senza sacrifici e che possono dare una vita dignitosa ad un piccolo essere umano che ha avuto la sfortuna di nascere nella parte sbagliata del mondo.
Se vogliamo incontrarci per parlare di questo argomento, possiamo farlo al Bar Nannini, dentro la villa di Piazza Bagolino, i cui proprietari sono molto sensibili a questi aspetti umanitari.
Chi pensa che questa possa essere una iniziativa da portare avanti, se lo ritiene utile ed opportuno, può inviarmi un messaggio all'indirizzo pipitone381@gmail.com

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