mercoledì 28 febbraio 2018

ELEZIONI – ALCUNE IPOTESI


ELEZIONI – ALCUNE IPOTESI
Queste sono le ipotesi che sono riuscito ad individuare e questo è ciò che io penso della situazione attuale e del suo possibile sviluppo a seguito dell’esito delle elezioni.
1) IPOTESI - Il M5S è il primo partito ma non ha i voti necessari a poter governare da solo.
Secondo quanto dichiarato più volte da Di Maio, il M5S chiederà ai singoli parlamentari o a gruppi politici di appoggiare delle specifiche iniziative parlamentari avendo in cambio la riconoscenza del Movimento e degli Italiani.
Il mio parere è che, se i parlamentari accetteranno queste condizioni, si sarà verificato un miracolo che il confronto la moltiplicazione dei pani e dei pesci sarà stato un giochetto per bambini.
2) IPOTESI – Il M5S è il primo partito ma non ha i voti necessari a poter governare da solo ma…
chiede a singoli parlamentari o a gruppi politici di appoggiare un progetto complessivo di governo, messo a punto in sintonia con chi ci starà e sotto la guida e col pieno e rigoroso controllo del Movimento e facendo partecipare le forze di questa coalizione alla gestione del governo, quindi dando anche ministeri, sottosegretariati ed altre cariche di potere a chi parteciperà attivamente al suo progetto politico.
Il mio parere è che, dato quanto ha dichiarato Di Maio e tutto il Movimento, anche in questo caso il miracolo farebbe impallidire quelli veri.
3) IPOTESI - Il Centrodestra è la prima coalizione politica e riceve l’incarico di formare il Governo.
Berlusconi ha già dimostrato la sua grande capacità di mettere assieme anche le forze più controverse e differenti per formare una maggioranza che comprenda forse anche il PD o una sua parte ed anche gente del tipo Razzi o Scilipoti.
Secondo me ne verrebbe fuori un governo infinitamente peggiore di tutti i precedenti governi a guida Berlusconi.
4) IPOTESI - Il PD ha un buon successo ma deve cercare alleati.
E quindi chiede a singoli parlamentari o a gruppi politici di appoggiare un progetto complessivo di governo, messo a punto con chi ci starà, sotto la guida e col pieno e rigoroso controllo del Partito Democratico e facendo partecipare le forze di questa coalizione alla gestione del governo, quindi dando anche ministeri, sottosegretariati ed altre cariche di potere a chi parteciperà attivamente al suo progetto politico.
Se il Movimento 5 Stelle dovesse accettare queste condizioni, forte del suo grande peso elettorale, potrebbe controllare e condizionare fortemente l’operato del Governo e potremmo finalmente avere un governo forte e stabile che risolva i tanti problemi della nostra società.
Se invece M5S non dovesse accettare potremmo avere un governo di coalizione del PD con altre forze politiche, che potrebbe essere simile all’attuale governo Gentiloni che, a mio parere è stato un buon governo ma che, avendo operato in condizioni difficilissime con una maggioranza risicata ed instabile, non ha certamente potuto operare al meglio.
Un governo debole significa disoccupazione alta, debito pubblico alto, una economia che non cresce come vorremmo.
Cosa possiamo fare noi Cittadini Italiani?
Andare TUTTI a votare consapevolmente cercando di scegliere il meglio o il meno peggio. Ricordiamoci che dall’esito del voto dipende il futuro dei nostri figli e il nostro. 


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