domenica 9 giugno 2019

HAI UNA CASA CHE NON TI RENDE NIENTE, ANZI TI COSTA LE SPESE PER LE TASSE E LE BOLLETTE DI LUCE E ACQUA CHE DEVI PAGARE E NON SAI COSA FARTENE? QUESTA POTREBBE ESSERE LA SOLUZIONE.


Molti di noi Alcamesi abbiamo una casa in città, in campagna o al mare, magari ereditata dai nostri parenti, che non utilizziamo personalmente, che ha un suo valore ma che, se la vogliamo vendere, non troviamo un compratore, non produce nessun reddito perché nessuno la vuole in affitto, sulla quale dobbiamo pagare tutte le tasse che sappiamo a cui si aggiungono le spese necessarie per la manutenzione essenziale.
Insomma abbiamo un capitale (il valore della casa) che non produce nessuna ricchezza, anzi che ci impoverisce per le spese indispensabili che dobbiamo sostenere.
Tutti vediamo le vie della città sono piene di cartelli di
SI LOCA e SI VENDE
ingialliti dal tempo perché esposti da anni senza nessun successo.
Ognuno di noi, da solo, non può fare niente per cambiare questa situazione.
La mia idea è quella di unire le nostre voci e tentare di risolvere il problema tutti assieme.
Le singole case, anche quelle piccole nella parte antica della città, possono essere ristrutturate ed adattate ad ospitare turisti.
Tutti assieme potremo chiedere all’Amministrazione Comunale di rendere operativo il Regolamento per la Città Albergo già approvato nella deliberazione consiliare del 23 Febbraio 2005 e sotto riportata. Nel Regolamento era previsto che per ogni posto letto il Comune avrebbe dato un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 2400 €.
Tutti assieme potremo verificare se la Comunità Europea può finanziare i costi per la ristrutturazione delle nostre case col vincolo che siano destinate ad attività ricettiva turistica.
Tutti assieme potremo rendere fruttifero il valore delle nostre case.
Tutti assieme potremo cambiare la faccia della nostra città.
Chiaramente il successo o il fallimento di questa iniziativa dipenderà da tanti fattori, primo fra tutti, l’adesione degli Alcamesi.
In questa iniziativa le decisioni sul da fare saranno sempre prese a maggioranza degli associati e non ci sono capi ma gente comune come ognuno di noi.
CHIUNQUE DI NOI ABBIA UNA CASA CHE POSSA ESSERE UTILIZZATA PER QUESTA INIZIATIVA, CHIEDA DI ADERIRE.
Se vogliamo che l’iniziativa abbia successo dobbiamo essere in tanti ad aderire, quindi chi ci crede passi parola fra i suoi amici.
Per aderire, in un primo momento, basta chiedere l’adesione a questo gruppo.
Non sono gradite adesioni che non abbiano questo scopo.
Spetta a voi se portare avanti questa iniziativa o lasciare le cose come stanno.




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