domenica 29 novembre 2015

RENZI IL PAROLAIO?


Sento dire da molti che Renzi è un parolaio come tanti altri politici italiani.
Se per parolaio si intende colui che parla a vanvera di argomenti di cui non sa nulla e promette cose e che non ha nessuna intenzione di realizzare, allora nel caso di Renzi questa accusa non mi pare applicabile perché durante il suo breve tempo di governo ha avviato e in buona parte concluso tante di quelle riforme che da cinquant'anni nessun governo di qualunque colore è mai riuscito a fare.
Molte di queste riforme, come quella della scuola o del Senato, sono contestate da molti e col tempo potranno essere affinate e rese più aderenti alle esigenze della società.  
Io non ho gli strumenti per valutare la bontà delle riforme volute da Renzi, ma devo costatare che sono molto apprezzate da personalità ed organismi nazionali e soprattutto internazionali che sono certamente fuori dai nostri piccoli giochi politici e quindi credo che tali riforme non siano proprio da buttar via come dice chi è bravissimo a criticare ma che non ha mai fatto nulla di buono per cambiare questo paese. 

Io penso che criticare, magari senza conoscere a fondo l'oggetto della critica, per molti sia facile ed appagante ed è un'arte nella quale siamo maestri. 
Infinitamente più difficile è fare qualcosa di buono avendo contro non solo l'opposizione per la quale nulla di buono è stato fatto, ma anche buona parte della maggioranza per principio dissenziente .

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