“...
I
nostri ragazzi hanno un bisogno vitale di muoversi, socializzare,
giocare e per svolgere queste attività, che sono fondamentali per
una loro crescita armoniosa ed equilibrata, hanno bisogno di spazi
adeguati, controllati, sicuri. Se noi non siamo capaci di
fornirglieli, loro se li cercano e trovano autonomamente, ma questi
spazi non sono né sicuri. né controllati.
Salendo dalla via Leone XIII, poco prima di arrivare al Viale Europa si passa davanti al cancello del cortile della Scuola “Giovanni Gentile”. Il cancello è alto circa 3 metri, e di pomeriggio molto spesso tanti ragazzini lo scavalcano, correndo seri pericoli di farsi male, per andare a giocare a pallone nel cortile della scuola....”
Questi spazi esistono già e sono nella disponibilità del Comune.
Sono tutti gli spazi comuni aperti e chiusi delle scuole pubbliche di proprietà del comune.
La sorveglianza può essere affidata a personale del Comune adeguatamente istruito, coinvolgendo anche i genitori nel controllo dei loro figli e su base volontaria e gratuita.
Il costo complessivo sarebbe quindi nullo per le casse del Comune, darebbe ai ragazzi la possibilità di riunirsi, socializzare e giocare in luoghi protetti e controllati e sarebbe un ottimo modo per far sentire la nostra gente parte attiva e partecipe della nostra comunità.
Occorre solo la volontà di fare qualcosa per il bene comune.
Salendo dalla via Leone XIII, poco prima di arrivare al Viale Europa si passa davanti al cancello del cortile della Scuola “Giovanni Gentile”. Il cancello è alto circa 3 metri, e di pomeriggio molto spesso tanti ragazzini lo scavalcano, correndo seri pericoli di farsi male, per andare a giocare a pallone nel cortile della scuola....”
Questi spazi esistono già e sono nella disponibilità del Comune.
Sono tutti gli spazi comuni aperti e chiusi delle scuole pubbliche di proprietà del comune.
La sorveglianza può essere affidata a personale del Comune adeguatamente istruito, coinvolgendo anche i genitori nel controllo dei loro figli e su base volontaria e gratuita.
Il costo complessivo sarebbe quindi nullo per le casse del Comune, darebbe ai ragazzi la possibilità di riunirsi, socializzare e giocare in luoghi protetti e controllati e sarebbe un ottimo modo per far sentire la nostra gente parte attiva e partecipe della nostra comunità.
Occorre solo la volontà di fare qualcosa per il bene comune.
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