In
quest'ultimo periodo sembra proprio che la crisi, che da troppo
tempo tempo imperversa sulla nostra realtà socio-economica, sia
improvvisamente passata.
Molti
dei negozi che avevano chiuso la loro attività, infatti hanno
improvvisamente rialzato le saracinesche, riacceso le luci e riempito
le vetrine di grandi e colorati manifesti per sponsorizzare con
fantasiosi slogan la merce che al momento è certamente le più
offerta.
Parlo
della politica e dei politici che mostrano i loro profili migliori e
le grandi capacità intellettuali e morali che, a loro dire, li
rendono meritevoli della nostra fiducia e del nostro voto.
Peccato
che i potenziali acquirenti hanno già fatto molte esperienze
negative e quindi passano, guardano e tirano via.
La
cosa ancora più curiosa è che gli stessi venditori non credono a
quello che propongono e quindi disertano i negozi che risultano
tutti molto illuminati e ricchi di manifesti ma, quasi sempre,
assolutamente deserti.
Insomma
i questi negozi non ci sono né venditori né acquirenti e l'unica
merce esposta sono solo coloratissimi manifesti.
Sorge
spontanea una domanda: Perché stanno aperti e sciupano corrente elettrica?
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